Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
Sono tornati finalmente in presenza gli appuntamenti con la formazione FIDAS Basilicata: “Competenze sanitarie ed associative” svoltesi a Potenza e Matera.
Ormai al secondo anno gli appuntamenti dedicati ai volontari e ai responsabili associativi che hanno avuto modo di approfondire conoscenze e competenze per una più efficace promozione del dono. Nel corso i volontari di sezione hanno acquisito competenze e informazioni che riguardano le procedure di donazione, associative ed amministrative. Gli aspetti sanitari, a cura di Paolo Domenico Sarubbi, infermiere prelevatore Fidas riguardanti la sicurezza trasfusionale, tipologie e procedure di donazione; per le competenze associative,lo statuto, regole generali e principi etici, accoglienza del donatore a cura di Paolo Ettorre collaboratore del Sistema Qualità Fidas; competenze amministrative, identificazione del donatore,etichettatura del kit di donazione; procedure amministrative della giornata di donazione, tracciabilità con relativa simulazione a cura di Mario Labanca, Responsabile Amministrativo Fidas
“Il volontario adeguatamente formato è in grado di svolgere in modo più efficace il suo compito”, ci dice Rossella Centrone responsabile regionale formazione Fidas, “può trasmettere con coerenza e con entusiasmo i valori associativi e di partecipare in modo più consapevole e soddisfacente alla rete associativa”. “ La spinta motivazionale che entusiasma il donatore ad impegnarsi per diffondere il valore civico del dono, deve essere integrata da opportune conoscenze e dallo sviluppo di competenze specifiche”- commenta Pancrazio Toscano Presidente regionale Fidas Basilicata – “i responsabili di sezione devono avere l’obiettivo di fornire metodologie e strumenti ai dirigenti associativi e volontari, con lo scopo di rafforzare e qualificare le attività strategiche e specifiche della mission della propria rete associativa”.