Uno stile raffinato, che intriga, e una trama dai contorni noir, in alcune pagine soffuse anche di eros: Sara Bilotti (foto in copertina dalla pagina Facebook dell’Autrice), maestra del thriller psicologico italiano, è tornata in libreria con Eden (HarperCollins) un romanzo che travolge con le sue sfumature.
Giulia, la protagonista (“Era abituata alla fame. La bellezza di un certo tipo non sfiorisce, anzi si amplifica nella maturità. Gli uomini vogliono divorare e non badano alle carni tenere, alle ossa fragili. Ti spezzano. Finché non crei il cerchio. Dentro al cerchio non entra nessuno. È largo cinque passi. Non molto. Quanto basta per sopravvivere”) è al funerale della sorella. Silvia l’aveva quasi persa di vista, si rende conto di non sapere più niente di lei. Per la Polizia si tratta di un suicidio, per Giulia, dopo aver letto la lunga lettera di Silvia che le è stata recapitata dopo il funerale, probabilmente non è così. Con tutto il suo carico di tormenti, Giulia accetta la proposta del rettore dell’università di Bologna di svolgere un seminario in memoria della sorella. Trasferirsi dove Silvia viveva le consentirà di capire cosa le è accaduto davvero nonostante questo comporti lasciare a Napoli il suo Davide, l’uomo che le sta accanto con discrezione, sopportandone i lati più ombrosi.
A Bologna, Giulia è immediatamente attratta da due figure carismatiche ma molto ambigue, quelle di Gabriele Giordani, professore di Estetica all’università, e Andrea Lorenzi, pittore e mercante d’arte. Due uomini che è impossibile non notare: bellissimi, pieni di classe e fascino, erano seduti in chiesa al primo banco durante il funerale. Con loro Silvia stava lavorando a un restauro nell’Eden, una villa meravigliosa. Aveva perso la testa per Gabriele proprio mentre, in segreto, era impegnata su due tele probabilmente di Caravaggio e conservate in quella villa illegalmente. Giulia deve andare a fondo, ed è disposta a tutto: ecco perché si immerge in quella struttura paradisiaca e subito si accorge che dietro le apparenze si fanno spazio sensazioni sinistre.
In una continua alternanza di presente e passato – quello di Giulia, Silvia ma anche quello di Gabriele e Andrea sono tutti caratterizzati da esperienze traumatiche, spiacevoli – Sara Bilotti descrive personaggi molto forti che convivono con dolori terribili, relazioni pericolose, voglia di riscatto per qualcosa che a distanza di anni non smette di fare male.
La scrittura della Bilotti è introspettiva, non ha paura di osare inoltrandosi nel cuore delle ossessioni e delle passioni, erotica e artistica.
Eden è un romanzo complesso che conferma la maturità stilistica raggiunta dall’Autrice.
Sara Bilotti è nata a Napoli il 14 novembre 1971. Ha pubblicato la raccolta di racconti Nella carne (Termidoro Edizioni), la trilogia L’oltraggio, La colpa, Il perdono (Einaudi) e il thriller I giorni dell’ombra (Mondadori).
Rossella Montemurro