Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
E’
prevista l’8 e il 9 agosto la III edizione della “Sagra del cinghiale”, in largo
via Brescia a Grassano a partire dalle ore 21.00. Un appuntamento giunto alla
sua terza edizione per volontà e programmazione dell’Amministrazione Comunale
che ha trovato, nella realizzazione, il sostegno nella persona del Presidente
del Consiglio Giuseppe Rielli e l’associazione di categoria Italcaccia. “Non
solo piatti e pietanze a base di cinghiale” ha spiegato Giuseppe Rielli “ma
l’occasione per parlare del sistema di equilibrio ambientale che spesso questa
specie selvatica distrugge con l’aumentare dei numeri nelle campagne. Comunque
a mio avviso il cinghiale non deve
essere visto come un nemico anzi sarebbe ottimale pensare alla creazione di una
filiera per utilizzare al meglio la carne e i suoi derivati. Quest’anno siamo alla terza edizione e devo
dire molto apprezzata per la semplicità della proposta che ha visto l’ausilio
di Enzo Devito chef specializzato anche nella preparazione della selvaggina, e
di Giuseppe Abate , macellaio, che non ha mai fatto mancare il suo apporto
dalla prima edizione. Una sagra che vede la partecipazione di tanti iscritti cacciatori che sono i primi ad amare
l’ambiente, con la presenza
costante anche in questo periodo dell’anno nella funzione spesso di vigilanza per gli
incendi che puntualmente distruggono ettari di aree verdi. Sarà presente il Presidente
Provinciale Italcaccia Domenico Martino , durante le due serate ci saranno dei
gruppi musicali a intrattenere il pubblico, giorno otto sarà la volta del Quartetto Cera e il nove I
Piciarelli”.
prevista l’8 e il 9 agosto la III edizione della “Sagra del cinghiale”, in largo
via Brescia a Grassano a partire dalle ore 21.00. Un appuntamento giunto alla
sua terza edizione per volontà e programmazione dell’Amministrazione Comunale
che ha trovato, nella realizzazione, il sostegno nella persona del Presidente
del Consiglio Giuseppe Rielli e l’associazione di categoria Italcaccia. “Non
solo piatti e pietanze a base di cinghiale” ha spiegato Giuseppe Rielli “ma
l’occasione per parlare del sistema di equilibrio ambientale che spesso questa
specie selvatica distrugge con l’aumentare dei numeri nelle campagne. Comunque
a mio avviso il cinghiale non deve
essere visto come un nemico anzi sarebbe ottimale pensare alla creazione di una
filiera per utilizzare al meglio la carne e i suoi derivati. Quest’anno siamo alla terza edizione e devo
dire molto apprezzata per la semplicità della proposta che ha visto l’ausilio
di Enzo Devito chef specializzato anche nella preparazione della selvaggina, e
di Giuseppe Abate , macellaio, che non ha mai fatto mancare il suo apporto
dalla prima edizione. Una sagra che vede la partecipazione di tanti iscritti cacciatori che sono i primi ad amare
l’ambiente, con la presenza
costante anche in questo periodo dell’anno nella funzione spesso di vigilanza per gli
incendi che puntualmente distruggono ettari di aree verdi. Sarà presente il Presidente
Provinciale Italcaccia Domenico Martino , durante le due serate ci saranno dei
gruppi musicali a intrattenere il pubblico, giorno otto sarà la volta del Quartetto Cera e il nove I
Piciarelli”.
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