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Tappa conclusiva di “Future Experience”, evento organizzato da Sviluppo Basilicata nell’ambito del progetto IncHubatori il 10 nello stabilimento Hitachi Rail di Tito scalo

È qui che si producono e si testano i sofisticati sistemi di controllo della marcia dei treni e delle metropolitane di tutto il mondo con l’ausilio delle più moderne tecnologie che consentono controlli a distanza. Prodotti assimilabili a veri e propri “cervelli artificiali” perciò non poteva esserci location migliore dello stabilimento Hitachi Rail di Tito scalo (Potenza) per ospitare la quarta e conclusiva tappa di “Future Experience”, evento organizzato da Sviluppo Basilicata – nell’ambito del progetto IncHubatori.

L’appuntamento, fissato per mercoledì 10 aprile 2024 (in allegato l’intero programma e i nomi dei relatori), è focalizzato sulla tecnologia immersiva con una giornata che comincerà alle 9. In mattinata è previsto un incontro con gli studenti dell’Istituto d’istruzione secondaria “Einstein-De Lorenzo” di Potenza che avranno modo di ascoltare testimonianze di giovani e brillanti imprenditori attraverso le quali comprendere le dinamiche di un tessuto produttivo proiettato al futuro.

Nel corso del focus – introdotto da Gabriella Megale, amministratore unico di Sviluppo Basilicata, e da Antonio Bardi, Head of Tito Plant Hitachi Rail – si ripeterà l’esperienza del gioco-serio con i mattoncini Lego Serious Play: i ragazzi costruiranno scenari per rispondere a interrogativi quali “perché restare in Basilicata a lavorare?”, “che tipo di talento credi di poter portare oggi in azienda?”, “come e quanto dovrebbero investire le aziende per attrarre giovani talenti?”. “Un modo ludico e divertente – spiega Megale – per cancellare i confini mentali e far ragionare i ragazzi sulle competenze e sui percorsi formativi da scegliere per futuri sbocchi professionali”.

Un momento in grado di suscitare curiosità e interesse sarà sicuramente quello della presentazione di cani robot da parte della Martec Srl. Si tratta di quadrupedi bionici intelligenti, di facile utilizzo e dai molteplici ambiti di applicazione, in grado di svolgere svariati compiti affiancando con successo l’uomo nella ricerca scientifica, nell’istruzione, nelle attività di monitoraggio ambientale e nelle operazioni di soccorso.

Particolarmente attesa anche la testimonianza di Impersive, una delle società leader al mondo nella realizzazione di contenuti immersivi, con all’attivo clienti per i più importanti brand internazionali (nel fashion Prada, Gucci, Armani e Dior) e per organizzazioni come IFAD – ONU, Emergency e AICS Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Impersive ha inoltre sviluppato anche sistemi per l’alta formazione in ambito di chirurgia robotica così come soluzioni per il supporto alla prototipazione in ambito nautica e fashion.

Le sue persone porteranno in sala una ventina di visori di varie tipologie per fare toccare con mano le possibilità della realtà immersiva. In Hitachi presenterà inoltre, in anteprima assoluta per l’Italia, un caschetto di ultimissima generazione, già disponibile in America, che consente di apprezzare le nuove frontiere della realtà virtuale.

“Dopo l’intelligenza artificiale – sottolinea Megale – portiamo all’attenzione un altro tema con cui familiarizzare, quello delle tecnologie immersive, partendo da una riflessione di fondo: perché diventino opportunità di sviluppo, neutralizzando un uso distorto e poco etico, bisogna conoscere e indirizzare con consapevolezza le novità dell’high-tech. Le tecnologie immersive – aggiunge Megale – hanno il potenziale di trasformare radicalmente le aziende di tutti i settori, rendere più facile l’utilizzo di soluzioni complesse, facilitare la collaborazione, ridurre i costi e valorizzare i propri prodotti. Le imprese che abbracciano queste tecnologie in anticipo potranno godere di un vantaggio competitivo significativo in un mercato in rapida evoluzione. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare nell’implementare le tecnologie immersive nelle aziende, a partire dalla necessità di formare personale specializzato e dai costi.

Proprio sull’aspetto puramente economico – annuncia l’amministratore unico di Sviluppo Basilicata – organizzeremo un approfondimento il 16 maggio prossimo quando a Matera, per la prima volta, riuniremo attorno a un tavolo tutte le Finanziarie regionali dell’Anfir (l’associazione nazionale di categoria). Parleremo, insieme alla Camera di Commercio di Basilicata ed alla Regione Basilicata, degli strumenti finanziari a disposizione delle imprese per portare al loro interno le potenzialità dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie immersive. Sarà un forum – conclude Megale – in sintonia con la nostra mission, quella di interfacciare il mondo imprenditoriale con i moderni processi di sviluppo produttivo, informando anche sui relativi canali di finanziamento”

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