“(…) Se anche tu al ristorante sei percorso da un brivido di terrore ogni volta che il cameriere inserisce la tua carta di credito nel POS, allora puoi dirti suo fratello. Le parole più belle che uno possa desiderare di ricevere per lui non sono “ti amo”, ma “transazione eseguita” (…).”
Eccolo, Antonello Durante, dalla descrizione del suo migliore amico Luca Vinciguerra, scrittore di successo e voce narrante dell’irresistibile Sinceramente non tuo (Mondadori), il nuovo romanzo di Leonardo Colombati.
È un personaggio che non si dimentica, Antonello (“Stare al mondo significa vivere senza problemi in mezzo agli altri, destreggiarsi con eleganza nelle difficoltà, avere l’abilità di fiutare i pericoli, saper dire i sì e i no giusti al momento giusto. Tutte capacità di cui Antonello è sprovvisto.”): a dispetto del padre che lo voleva nel suo ristorante ha preferito diventare un fotografo rock. È successo per caso e i suoi scatti, secondo un autorevole giudizio, “hanno cambiato il modo in cui guardiamo un concerto”.
Purtroppo recenti disgrazie sentimentali e finanziarie lo hanno travolto. La separazione burrascosa con Diana (“Bisogna essere proprio pazzi per credere che si possa amare una Diana senza pagarne altissimo il prezzo”), la moglie che lui non ha mai smesso di amare, la reflex messa all’angolo dal digitale, la crisi dell’editoria e dell’industria discografica: tutti questi fattori hanno pian piano minato la sua stabilità, sia dal punto di vista emotivo sia dal punto di vista economico. E Antonello da quattro mesi è scomparso. Quasi non si può credere che un fotografo del suo calibro che ha immortalato star nazionali e internazionali sia caduto così in basso da scegliere di far perdere le proprie tracce Ma è davvero così? L’unico a sapere qualcosa in più è Luca che da Antonello è stato contattato in segreto e che possiede un manoscritto in cui è racchiusa la verità: “Stando a quanto racconta Antonello nel file Io.docx, sono le dieci del mattino di lunedì 30 settembre 2019 e la Fiat 500 L con a bordo con lui e Tom Barman supera la Casa di Cura Pio IX sull’Aurelia procedendo a settantacinque chilometri all’ora”.
Antonello, in sintesi, è a bordo di una vecchia Cinquecento in compagnia del frontman di un gruppo rock belga, i dEUS, in uno scombinato on the road con meta Anversa. In cerca di cosa? In fuga da chi?
Come sottolinea Luca: “Ci sono diversi modi di fuggire: la droga, la psicosi, la navigazione solitaria. Quello di Antonello Durante è piuttosto originale: su un minuscolo cimelio con un perfetto sconosciuto…”
Brillante e ritmato Sinceramente non tuo è un inno all’amicizia maschile, un viaggio spassoso lungo le strade d’Europa e all’interno del grande sogno degli anni Ottanta e Novanta, della musica rock e di un mondo, quello della generazione dei cinquantenni di oggi, che deve accettare i propri fallimenti.
Leonardo Colombati (Roma, 1970) ha pubblicato i romanzi Perceber (Sironi, 2005 – Fandango, 2010), Rio (Rizzoli, 2007), Il re (Mondadori, 2009), 1960 (Mondadori, 2014) ed Estate (Mondadori, 2018) e i saggi narrativi riuniti in Scrivere per dire sì al mondo (Mondadori, 2021). Ha curato i volumi Bruce Springsteen. Come un killer sotto il sole (Sironi, 2007 – Mondadori, 2019) e La canzone italiana 1861-2011. Storia e testi (Mondadori-Ricordi, 2011). Condirettore della rivista “Nuovi Argomenti”, ha fondato con Emanuele Trevi la scuola di scrittura creativa Molly Bloom, di cui è rettore.
Rossella Montemurro