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Siglata sul palco di Storia di Donne dal sindaco Bennardi e dal “Soroptimist Club” Matera la “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”

Siglata ieri sera nella città dei Sassi dal sindaco Domenico Bennardi e dal “Soroptimist Club” Matera la “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport” per favorire l’eguaglianza di genere e contrastare ogni forma di discriminazione nell’ambiente sportivo. È stata la penultima giornata di Storia di Donne – promossa nel piazzale antistante la Fabbrica del Carro dall’Associazione Maria SS. Della Bruna in collaborazione con Cloé Estetica-SPA-Pilates – a ospitare la tavola rotonda del Soroptimist Club Matera dal titolo “Donne e sport. Integrazione, educazione e rispetto, benessere psicofisico. Il valore dello sport”.

Il Soroptimist, lo ricordiamo, è un club legato alla grande associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali che da sempre si pone come una voce universale per le donne attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

La Giunta comunale di Matera ha accolto la proposta del presidente cittadino del “Soroptimist Club” aderendo alla “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, con l’obiettivo di favorire l’eguaglianza di genere e contrastare ogni forma di discriminazione nell’ambiente sportivo.

Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di donne e ragazze, è l’Obiettivo 5 dell’Agenda Onu 2030. Su questa base, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha adottato il “Piano d’azione globale sull’attività fisica per gli anni 2018-2030”, nel quale si afferma che l’investimento in politiche che promuovono lo sport e l’attività fisica contribuisce direttamente al raggiungimento, tra gli altri, degli obiettivi della parità di genere e dell’educazione di qualità. Nonostante la partecipazione femminile allo sport vada gradualmente aumentando anche a Matera, le donne rimangono sottorappresentate negli organi decisionali delle istituzioni sportive a livello locale e nazionale, oltre che europeo e mondiale. La Carta definita anche “Carta etica dello sport femminile” elaborata da Assist e aggiornata nel 2023, nasce per la tutela dei diritti delle atlete ed ha tra i suoi obiettivi: la sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità ed i diritti nello sport, l’utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e la promozione della cultura sportiva in generale.

Sono intervenuti: Nisia Martino, imprenditrice e insegnante di pilates e danza, Cloè Estetica Spa Pilates; Patrizia Minardi, componente del comitato Pari opportunità Soroptimist International; Cosima Marseglia, presidente Soroptimist International Club Grottaglie; Sara Minardi, program director Soroptimist International Club Matera; Ines Schiavone; l’atleta olimpionica Soumya Labani; l’allenatrice di calcio e calcio a 5 di serie C Stefania Di Lena e Michele Di Gioia, Presidente regionale Uisp Basilicata Aps.

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