Tutelare la biodiversità agricola e favorirne la diffusione: è questo il tema del progetto “Itinere” organizzato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, che prevede 7 incontri con le scuole in altrettanti centri della Basilicata dal 13 al 20 maggio, e che si concluderà a Irsina (MT) con la Giornata nazionale della biodiversità agricola e alimentare.
Il progetto “Itinere”, giunto alla sua quarta edizione, vede la Basilicata protagonista delle iniziative che rientrano nell’ambito delle legge 194 del 2015 sulla conservazione e valorizzazione della biodiversità agraria.
Dalla biodiversità nel piatto al “fascino delle piante”, l’intero circuito del patrimonio genetico agricolo verrà affrontato nel corso di 7 incontri, ai quali parteciperanno – tra gli altri – rappresentanti e tecnici del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dell’ALSIA, della Regione Basilicata, e della Comunità del cibo e della Biodiversità.
Da Maratea a Viggianello, da Marconia a Lagonegro passando per Brienza e Metaponto e concludendo a Irsina, gli incontri approfondiranno alcuni temi in grado di valorizzare e far conoscere risorse naturali talmente importanti da costituire il fil rouge che unisce territori anche molto diversi fra loro.
La particolare caratteristica della Basilicata, regione che attraversa montagne, colline e aree costiere con morfologie tipiche di zone molto differenti fra loro, è – al tempo stesso – la culla di un patrimonio agricolo variegato e ricco nel quale la biodiversità indica un itinerario straordinario. Anche per questa ragione il rapporto tra mondo della scuola e divulgazione rappresenta un ulteriore e insostituibile strumento di conoscenza per le giovani generazioni.
Il progetto “Itinere”, giunto alla sua quarta edizione, vede la Basilicata protagonista delle iniziative che rientrano nell’ambito delle legge 194 del 2015 sulla conservazione e valorizzazione della biodiversità agraria.
Dalla biodiversità nel piatto al “fascino delle piante”, l’intero circuito del patrimonio genetico agricolo verrà affrontato nel corso di 7 incontri, ai quali parteciperanno – tra gli altri – rappresentanti e tecnici del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dell’ALSIA, della Regione Basilicata, e della Comunità del cibo e della Biodiversità.
Da Maratea a Viggianello, da Marconia a Lagonegro passando per Brienza e Metaponto e concludendo a Irsina, gli incontri approfondiranno alcuni temi in grado di valorizzare e far conoscere risorse naturali talmente importanti da costituire il fil rouge che unisce territori anche molto diversi fra loro.
La particolare caratteristica della Basilicata, regione che attraversa montagne, colline e aree costiere con morfologie tipiche di zone molto differenti fra loro, è – al tempo stesso – la culla di un patrimonio agricolo variegato e ricco nel quale la biodiversità indica un itinerario straordinario. Anche per questa ragione il rapporto tra mondo della scuola e divulgazione rappresenta un ulteriore e insostituibile strumento di conoscenza per le giovani generazioni.
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