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Scuola, assessore Cupparo: “In Basilicata sicurezza e qualità di studio e formazione”

“In questo difficile periodo caratterizzato dalla diffusione della Pandemia da Covid-19, che tanto ha segnato la nostra società negli ultimi due anni, il punto fermo su cui non ci siamo mai spostati è stata la volontà, ribadita da sempre anche dal Presidente Bardi, di programmare ed attuare tutte le condizioni del superamento della didattica a distanza e garantire condizioni di sicurezza nelle scuole per i nostri ragazzi e per tutto il personale docente e scolastico”. Lo ha detto l’assessore Francesco Cupparo intervenendo insieme al presidente Bardi e all’assessore Rosa al convegno promosso a Matera da Fdi.

L’assessore ha colto l’occasione per alcune considerazioni sull’attività svolta dall’Ufficio Scolastico, attestato come competenza al suo Dipartimento, ed in generale riferite alla visione della formazione scolastica della Giunta Regionale. “Proprio al fine di favorire il ritorno in sicurezza alle attività scolastiche dei nostri ragazzi – ha detto – abbiamo cercato di fare un grosso sforzo istituendo, nella fase post lockdown, il cosiddetto “Fondo per la ripresa delle attività didattiche in sicurezza”, per circa 6 milioni di euro, attingendo risorse dalle royalties petrolifere. Tra gli interventi che abbiamo garantito con il Fondo, oltre a materiali e servizi di pulizia straordinaria locali e dispositivi di protezione e igiene personali per studenti e personale, termoscanner, kit tamponi, altro e interventi di sanificazione degli edifici, abbiamo finanziato anche interventi di edilizia “leggera” (adeguamenti spazi e aule); lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad uso scolastico, creazione di nuovi spazi utilizzabili per la didattica; affitto di immobili o spazi da destinare ad aule didattiche ovvero per l’acquisto, noleggio o leasing di strutture modulari temporanee;  acquisto piattaforme e strumenti digitali per didattica a distanza; arredi per aule e spazi adibiti a servizi di uso comune e attrezzature per laboratori e palestre;  incremento e miglioramento in sicurezza dei servizi di mensa e trasporto scolastico. In quest’anno scolastico – ha aggiunto – anche il buon livello di vaccinazione raggiunto in Basilicata tra il personale scolastico e la buona adesione dei nostri ragazzi alla campagna di vaccinazione su tutto il territorio ha permesso di evitare grandi problemi. Devo riconoscere, in proposito, che le azioni messe in campo dalle Aziende Sanitarie, su indicazione e impulso dell’assessore Leone, hanno dato i risultati positivi che auspicavamo”.

L’assessore ha quindi riassunto i provvedimenti più significativi attuati dall’Ufficio Istruzione a partire dal pacchetto di misure finalizzate ad accrescere il diritto allo studio e la qualità della formazione degli studenti. Si tratta dell’Avviso Pubblico “Contributo alle famiglie lucane con minori in obbligo scolastico per l’acquisto di beni e dispositivi informatici” dell’importo complessivo pari ad € 3.785.525,90, a valere sull’Asse 8 “Potenziamento del sistema istruzione” – Azione 10.10.8.1 del POR FESR Basilicata 2014-2020; grazie al quale oltre 3100 famiglie hanno ricevuto il contributo per l’acquisto di dispositivi informatici. Ancora, l’Avviso Pubblico “Il Laboratorio dei talenti” – Contributi per la realizzazione di “Laboratori didattici” destinati agli Istituti Scolastici statali e paritari della Basilicata Anno Scolastico 2021/2022 per una spesa complessiva di 2 milioni di euro. Con l’Avviso – ha detto Cupparo – abbiamo inteso promuovere la realizzazione di progetti caratterizzati dalla creazione di “laboratori didattici” intesi come “luoghi di animazione, di inclusione e di arricchimento esperienziale”, attivati dagli istituti scolastici. Inoltre, con l’Avviso Pubblico “Il valore del sapere – Concessione di Borse di studio per i meritevoli” abbiamo previsto l’erogazione di una borsa di studio (rispettivamente di 500 e 1.000 euro) a beneficio degli studenti capaci e meritevoli iscritti all’ultimo anno della scuola secondaria di I e II grado delle istituzioni scolastiche statali e paritarie nell’anno scolastico 2020/21, le cui famiglie si trovano in difficoltà. Sono misure che puntano a fare in modo che i nostri ragazzi e le nostre ragazze riprendano l’attività didattica non solo in sicurezza ma anche con gli strumenti più efficaci per accrescere la propria formazione.

Per quanto riguarda l’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) ed il potenziamento dei percorsi di Istituto Tecnico Superiore (ITS), – ha aggiunto – siamo in attesa del riparto delle risorse rinvenienti dal piano di attuazione del PNRR per la nostra regione e, contestualmente, porteremo avanti i processi già in corso, soprattutto relativo alla Fondazione ITS costituitasi per l’area tecnologica “Efficienza energetica”, che sta realizzando l’ultimo ciclo del “Percorso formativo tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. Senza dimenticare l’attività cosiddetta ordinaria che riguarda borse di studio per i nostri studenti più meritevoli, contributi per acquisto libri scolastici, contributi per partecipazione a master universitari in Italia e all’estero, per corsi di Alta formazione, al fine di migliorare la formazione dei nostri studenti e prepararli meglio alle difficoltà dell’ingresso nel mondo lavorativo.

L’Ufficio Scolastico si sta occupando dell’aggiornamento, per l’anno scolastico 2022/2023, del piano triennale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche; tra le principali proposte accolte dal tavolo tecnico per la provincia di Matera sono previste: per il Liceo “Tommaso Stigliani” di Matera, l’attivazione dell’indirizzo Coreutico; per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Pitagora” di Montalbano, l’attivazione del Liceo Sportivo presso la sede distaccata nel Comune di Scanzano Ionico; per l’Istituto d’Istruzione Superiore “I Morra” di Matera, l’attivazione dell’indirizzo Arti ausiliarie di odontotecnica; per l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Pentasuglia” di Matera, l’attivazione dell’indirizzo Robotica medica; per l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Pitagora” di Policoro l’attivazione del corso serale dell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia; per l’Istituto di Istruzione Superiore “Felice Alderisio” di Stigliano, l’attivazione del corso serale dell’indirizzo Manutenzione Meccanica e Assistenza Tecnica.

Tra le azioni già deliberate dalla Giunta regionale – ha detto ancora Cupparo – c’è quella che riguarda l’edilizia scolastica per dare attuazione al Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole tenendo conto delle previsioni contenute nel PNRR di circa 10 Mln di Euro; infatti la Giunta il 2 febbraio scorso ha approvato un atto di indirizzo per l’individuazione degli interventi da inserire nel Piano e sono stati inoltrati gli Avvisi ai Comuni e alle due Province. Però anche prima dei fondi del PNRR, abbiamo provveduto a distribuire, per interventi sull’edilizia scolastica con delibera n. 707 del 3/9/2021 economie dell’APQ BASU, pari a complessivi € 1.300.000,00, per 15 interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici rientranti nel patrimonio infrastrutturale regionale. Mentre con deliberazione del 29/10/2021, n. 875, la Giunta Regionale ha deliberato di assegnare le risorse, sempre per interventi di adeguamento e messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale scolastico, 800.000,00 euro per l’annualità 2022, e 6.028.750,00 per l’annualità 2023”.

Ultima riflessione di Cupparo: “dagli ultimi dati nazionali, le imprese lucane contano di assumere in regione entro il prossimo marzo 7370 nuove unità ma continua a crescere la difficoltà di reperimento di personale qualificato segnalata dalle imprese. La mancanza di candidati è la causa principale, seguita dalla preparazione inadeguata e da altri motivi. Dobbiamo correre ai ripari: la scuola così come è adesso non garantisce più i profili professionali di cui le imprese hanno bisogno. Di qui l’esigenza, da più ambiti emersa, dell’Avviso Pubblico “Giovani laureati in azienda” con incentivi per le imprese con sede operativa in Basilicata che assumono giovani laureati, a tempo indeterminato anche parziale, con inquadramento in un livello/categoria contrattuale corrispondente a mansioni di elevata complessità che richiedono la qualifica universitaria. La dotazione finanziaria complessiva è di quattro milioni di euro. L’incentivo consiste in un bonus occupazionale che sarà riconosciuto alle aziende che assumeranno i nostri giovani laureati nel limite massimo di tre annualità e coprirà il costo complessivo sostenuto dall’azienda, a seconda del regime di aiuti prescelto, fino ad un massimo del 100 per cento”. 

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