A quarant’anni dalla scomparsa di Franco Lapadula, che fu capo scout del Reparto Sagittario Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) del Rione Piccianello di Matera, gli amici scout veterani di quel gruppo lo ricorderanno con una messa che si terrà sabato 28 dicembre alle ore 18,30 presso la Chiesa di San Rocco. La cerimonia sarà officiata dal parroco Don Angelo Raffaele Tataranni, che fu chierichetto di Don Giovanni Mele padre spiritale del Reparto Sagittario tra i primi Anni 70 e la metà degli Anni 80. Franco Lapadula, era responsabile del gruppo scout di Sant’Agnese che nel 1975 si sciolse, per cui egli si trasferì con alcuni ragazzi di Agna nel Reparto Sagittario di Piccianello, allora in grande crescita. Quando Donato Colonna, trasferitosi fuori regione per motivi universitari, lasciò la guida del Sagittario toccò a Franco Lapadula raccoglierne l’eredità. Furono anni di grande fermento con tante proficue esperienze scoutistiche, campi scout, incontri con gruppi di altri comuni che portarono a una notevole crescita culturale, sociale e umana per tanti giovani. “Franco era una persona eccezionale – rammenta Saverio Clemente che fu capo del Sagittario dopo lo stesso Lapadula – era un giovane uomo ma già con una grande esperienza di vita, teneva molto ai rapporti umani, rispettava e amava la natura, lo scautismo era insito in lui”. Anche Raffaele Natale, figura storica e biografo dello scautismo materano e attuale capogruppo Agesci Matera 3, avviato nell’esperienza scautistica proprio da Franco Lapadula lo ricorda con grande affetto: “Franco era sposato, aveva due figli piccoli e un lavoro con turni in fabbrica a Pisticci Scalo e per lui fare il capo reparto scout era difficile ma nonostante tutto lo svolgeva volentieri e in maniera sentita e questo noi tutti lo apprezzavamo. La sua figura mi è rimasta in modo indelebile nel cuore”. Pure Mariano Ruggieri e Gianni Pisicchio, entrambi con incarichi di responsabilità nel Sagittario di quegli anni ne citano l’impegno, la vitalità, il dinamismo e la grande lealtà, caratteristica dei valori scout. Franco Lapadula scomparve prematuramente il 28 dicembre 1984, all’età di 37 anni, per un male incurabile, lasciando un vuoto incolmabile, oltre che tra i suoi familiari, tra i tanti ragazzi e ragazze (fra cui il sottoscritto) che con tanta passione aveva guidato e aiutato a crescere nei valori di solidarietà e fratellanza propri dello scautismo. Anche per questo sarà bello ricordarne la figura la sera di sabato 28 a San Rocco, insieme ai suoi cari e ai tanti amici scout e amiche guide che hanno condiviso quell’indimenticabile periodo.
Nella foto, al centro, il capo scout Franco Lapadula
Filippo Radogna