Oriana Di Pietro, giornalista ed editrice italiana, figlia dell’uomo d’affari Carlo Di Pietro, è brutalmente aggredita sul suo yacht al largo delle isole di Lérins, in Costa Azzurra. Durante l’aggressione è stata colpita violentemente al cranio, al collo e al viso. La 38enne, erede di una famosa famiglia milanese, muore dopo dieci giorni di coma.
Inizia così Qualcun altro (La Nave di Teseo, traduzione di Sergio Arecco) il nuovo thriller di Guillaume Musso, il maestro francese della suspense che, anche con questo volume, non tradisce le aspettative.
Dall’incipit, una vera e propria rassegna stampa per seguire il periodo di coma che precede la morte di Oriana, fino alle prime ipotesi su chi possa essere l’assassino. Il primo sospettato, ovviamente, è il marito Adrien, un pianista Jazz di fama mondiale. A lui e ai due figli, Paolo e Sofia, è destinata parte dell’ingente patrimonio della donna. A condurre le indagini in un caso che sembra di difficile soluzione – in primis per la mancanza di testimoni che aveva reso gli inquirenti bersaglio di un gioco al massacro – è l’ispettrice Justine Taillandier, una poliziotta eccezionale che però è dilaniata nella vita privata. Pochi mesi prima Romain, suo marito, direttore generale dei Services de la Ville de Cannes, le aveva detto che amava un’altra donna e che stava per diventare padre per la prima volta – un pugno allo stomaco, per Justine.
“Aveva l’impressione di non essere altro che una grossa cosa sfiatata. Un cavallo stremato buono per il macello. E le balzava agli occhi un elemento incontrovertibile: non avrebbe avuto nulla da trasmettere a nessuno; non avrebbe lasciato nulla dopo di sé, salvo amarezza e risentimento.”
Pur di avere un giusto riscatto, Justine si appiglia con le unghie e con i denti al caso Di Pietro e ad affiancarla c’è il fidato collega Bergomi.
Cambiando registro, con una narrazione in terza persona, appare Adèle Keller, una ragazza che vive nell’ombra, un’amante capace di scomparire e riapparire come un fantasma tentatore.
A un tratto, un colpo di scena spariglierà le carte in tavola in una trama scandita da tre donne e a loro modo enigmatiche e un uomo che potrebbe essere sia vittima sia assassino. Nessuno di loro mente. Nessuno è d’accordo sulla stessa verità.
Romanzo dopo romanzo, Guillaume Musso ha costruito un legame unico con i suoi lettori. Nato ad Antibes nel 1974, ha iniziato a scrivere dopo gli studi e non si è più fermato, nemmeno quando è diventato professore di Economia. I suoi libri, tradotti in 40 lingue, e più volte adattati per il cinema, lo hanno consacrato come uno dei più importanti scrittori di noir.
Presso La nave di Teseo ha pubblicato La ragazza di Brooklyn, Un appartamento a Parigi, La ragazza e la notte, La vita segreta degli scrittori, L’istante presente, E poi…, Salvami, La vita è un romanzo e La sconosciuta della Senna.
Rossella Montemurro