Questa mattina, nel palazzo della Regione Basilicata, è stata inaugurata la mostra per i 100 anni della radio e i 150 della nascita di Guglielmo Marconi. L’evento, organizzato dall’ufficio stampa della Giunta regionale di Basilicata in collaborazione con la Direzione scolastica regionale, il Museo “Simone-Marconi” di Palazzo San Gervasio, l’associazione Ari (Associazione radioamatori italiani – sezione di Potenza) ha il patrocinio della Rai. Esposti apparecchi radiofonici che cadenzano lo sviluppo del settore nei primi decenni: dalla ricostruzione di un trasmettitore con codice Morse di Marconi alle radio degli anni 50-60. Pezzo pregiato della mostra è una radio di produzione americana del 1925. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il presidente della Regione, Vito Bardi, la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Claudia Datena, le figlie di Antonio Marconi, il collezionista di Palazzo che ha dato vita al museo. Contemporaneamente all’inaugurazione della mostra sono cominciate, dalla sala Postiglione della Regione, le dirette delle radio private che hanno aderito all’evento, con i laboratori radiofonici che coinvolgono studenti della Basilicata. Oggi è toccato a Radio Potenza Centrale e Radio Studio Potenza con gli alunni del liceo Scientifico “Galileo Galilei” del capoluogo lucano.
Sport, legalità e arte sono i temi trattati, nello specifico, durante le trasmissioni.
Nel corso delle dirette sono più volte intervenuti studenti e studentesse del Liceo che, in dialogo con i conduttori delle radio locali, hanno trattato i temi individuati. Nella programmazione mattutina sono stati inseriti alcuni passaggi dei podcast realizzati dai ragazzi, trasmessi sulla web radio dell’istituto scolastico – denominata “Galilei in radio” – e pubblicati su Spotify. I laboratori radiofonici, che proseguiranno con il coinvolgimento di altre scuole e altre emittenti locali, proseguiranno nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì prossimi.
“Se siamo qui a festeggiare i 100 anni della radio – ha commentato Bardi durante la cerimonia inaugurale – significa che questo straordinario mezzo di comunicazione è ancora attuale, efficace e immediato. Il mio primo ricordo della radio? Mi viene in mente Tutto il calcio minuto per minuto, quando le partite si disputavano soltanto di domenica allo stesso orario. La voce di Roberto Bortoluzzi ci trasmetteva le emozioni della gara”.
La manifestazione si concluderà venerdì 11, alle ore 10.30, nella sala Inguscio della Regione Basilicata con un talk che si snoderà attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti della radio in Basilicata. Passato, presente e futuro di una “scatola magica” che ha retto l’onda d’urto delle trasformazioni sociali e tecnologiche perché ha saputo reinventarsi sempre, restando un punto di riferimento per intere generazioni. E, a giudicare dall’interesse mostrato dai giovani di oggi, la radio è destinata ad esserlo ancora per tanti anni.