È stato presentato ieri sera, nella terza giornata di “Libri in Terrazza” – il Festival culturale promosso a Matera sulla Terrazza San Francesco da Altrimedia Edizioni in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Diótima – “La civiltà medievale” di Saverio Omar Ciccimarra.
La civiltà medievale non è un manuale di Storia Medievale, perché ce ne sono già tanti e il disegno di questo libro è più modesto e senza dubbio meno ambizioso. Il proposito è quello di raccontare la storia del periodo compreso tra il IV e il XV secolo, dagli ultimi decenni della Tarda antichità all’epoca delle grandi scoperte geografiche, il Medioevo appunto, per liberarlo dalla retorica dei “secoli bui”.
Nel testo, l’Autore cita tra gli altri Paolo Delogu che, nella sua Introduzione allo studio della Storia Medievale, sottolinea che il Medioevo viene proposto “come un passaggio obbligatorio nell’itinerario degli studenti e ciò costituisce in molti casi l’unica ragione di un incontro spesso non richiesto e forse non gradito. Nell’opinione comune, continua Delogu, esso è spesso considerato come l’opposto di tutti i valori che sono alla base della coscienza e del costume moderni: tradizionalismo e autoritarismo culturale, accentuata gerarchizzazione della società, economia di sussistenza a base prevalentemente agricola, sono gli aspetti fondamentali del Medioevo che contrastano marcatamente con l’organizzazione che la società europea ha maturato nel corso degli ultimi secoli e in cui essa si riconosce, caratterizzata dallo spirito di critica, dalla democrazia, dall’egualitarismo giuridico e sociale e dalla prosperità economica fondata sulla produzione industriale. Il Medioevo potrebbe insomma essere interessante essenzialmente per il modo in cui negò se stesso scivolando poi nell’Età moderna. Tuttavia, accanto a questo spontaneo e radicato rifiuto, si coglie spesso nell’opinione culturale dei nostri giorni anche una viva curiosità per i suoi aspetti più caratteristici; per il lato, si direbbe, antimoderno del Medioevo: la fede religiosa e le credenze, il patrimonio sociale e culturale e l’arretratezza tecnologica di una società semplice”.
Per “Libri in Terrazza Off”, si è svolto il laboratorio “Parole di carta” di Sergio Scarcelli.
Anche ieri, i momenti della serata sono stati raccontati in presa diretta da Streamiotica.
Sempre presenti gli stand “Un patto per la lettura” e “Memorie recenti”.
Questa sera alle 20.15 sarà presentato “Merito del cuore” di Mirna Mastronardi. Vito Epifania dialogherà con l’autrice. A seguire, presentazione del progetto Streamiotica “La via del podcast“.
Per “Libri in Terrazza Off”,dalle 17.30 alle 20 in piazza San Francesco incontro/laboratorio “A spasso nelle immagini: piccola bottega di illustrazione e lettura ad alta voce” promosso da Ombre Meridiane Società Coop. Sociale e rivolto a bambini dai 5 agli 8 anni.
Partner tecnici di “Libri in Terrazza” sono LabSonic, Colacicco Centro Artigianato Digitale e CS Multiservizi Cooperativa Sociale, media partner TuttoH24 e Streamiotica.
“Libri in Terrazza” si svolge in collaborazione con Liberalia, Arterìa, Arti Visive Gallery, Dire Fare Cambiare APS, Ombre Meridiane, DomusMad.Art Galleria, LineaDarte-Officina Creativa, Biennale del libro d’artista, Silent Book Club Matera e Volontari Open Culture 2019.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Matera, dalla Provincia di Matera e dalla Regione Basilicata.