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Presentato a Potenza il report finale “Nel nome del pane” a cura degli operatori volontari di servizio civile universale delle Pro Loco Unpli Basilicata

Si è svolto lo scorso 24 luglio nell’oratorio dei salesiani, a Potenza, la presentazione del Report finale “Nel nome del pane” a cura degli operatori volontari di servizio civile universale delle Pro Loco Unpli Basilicata. Per i saluti istituzionali erano presenti: Roberto Falotico, neo eletto assessore alla cultura del Comune di Potenza, nonché uno dei fondatori della Pro Loco di Potenza, che ha rimarcato la sua appartenenza al mondo delle Pro Loco e ha sottolineato come le divisioni possono essere ammesse alla politica, ma non al mondo delle Pro Loco; Luigi Scaglione, Presidente del Centro Studi internazionali “Lucani nel mondo”; Vito Sabia, Presidente Regionale Unpli Basilicata APS. Hanno dialogato con gli autori: Rosa Fortunato, responsabile regionale di servizio civile Unpli; Antony Gallo, storico dell’arte; entrambi curatori del volume. Per l’occasione è stata allestita una mostra a tema di prodotti tipici locali con dimostrazioni pratiche, a cura dei volontari Pro Loco, dal titolo “Un alimento antico per un futuro possibile, esperienze a confronto”. In Basilicata sono attualmente 45 le sedi attive di servizio civile e quest’anno è stato pubblicato questo report come frutto di un lavoro di squadra realizzato dai circa 80 volontari del servizio civile 2023/2024 per i progetti afferenti alla Basilicata denominati “Lucania: terra di storia e folklore” al fine di valorizzare la memoria storica della Basilicata. Il testo ha coinvolto ben 24 volontari con ragazzi che, sotto la guida di alcuni referenti professionisti accreditati, hanno declinato il pane in vari ambiti: dall’archeologico sotto la guida dell’archeologa, Federica Fasano, all’ambito demoetnoantropologico con l’esperta del settore, Anna Teresa Lapenta. Il pane è stato inteso anche sotto il punto iconografico, a cura degli storici dell’arte, Francesco De Marco ed Antony Gallo. Quinta sezione dedicata, invece, alle esperienze a confronto in cui i ragazzi hanno intervistato chi il pane lo produce quotidianamente. Frutto di un lavoro dunque unico in Italia. La pubblicazione è stata intesa come un momento di aggregazione tra ragazzi impegnati per lo stesso fine oltre che momento di riflessione su varie tematiche in cui emerge una terra vista dagli occhi di risorse impegnate nel servizio civile anche al fine di dare dei punti di riflessione alle istituzioni locali e oltre. Il lavoro di quest’anno è il continuo di un lavoro iniziato lo scorso anno a Matera, con la stipula del protocollo di Città del pane. Ad allietare la serata con intermezzi musicali, il chitarrista lucano Mirko Gisonte.

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