Bandita la seconda edizione del Premio nazionale “Giuseppe De Lorenzo” 2018, in ricordo dell’originale figura del geologo-orientalista di origine lucana.
Sono promotrici del Premio le Associazioni “A castagna ra critica” ed i “Pionieri ed ex alunni del Liceo “De Lorenzo” di Lagonegro”, con il patrocinio del Comune di Lagonegro, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’ Università “Federico II” di Napoli, il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università degli studi di Basilicata, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e la collaborazione del CNR-Ibam di Basilicata.
De Lorenzo, nato a Lagonegro nel 1871 e scomparso a Napoli nel 1957, ha ricoperto l’incarico di maestro di Scienze della terra presso l’Università degli studi di Napoli.
Eclettico studioso di letteratura, filosofia, arte e spiritualità indiana, è stato uno dei primi traduttori in Italia delle opere di Buddha e di Schopenhauer.
Possono concorrere al Premio volumi monografici, opere collettanee, saggi e articoli che rientrano nei seguenti ambiti: “luoghi e forme della spiritualità” e/o “paesaggi culturali dell’Italia appenninica e insulare”.
L’obiettivo è valorizzare lavori che si colleghino alla tematica del territorio in uno o più dei suoi molteplici aspetti, geomorfologici, naturalistici, artistici, spirituali e culturali.
La Giuria è presieduta da Santino Bonsera e comprende personalità del mondo accademico, scientifico, giornalistico e culturale: Luigi Beneduci, Don Gianluca Bellusci, Domenico Calcaterra, Nunziante Capaldo, Maurizio Lazzari, Domenico Sammartino e Marcello Schiattarella.
Si riserva l’attribuzione di un “Premio Speciale” a un’opera che abbia concorso alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale o immateriale, dei luoghi delorenziani nell’Italia meridionale.
Il 5 ottobre 2018 è il termine fissato per la partecipazione al Premio.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti sarà a Lagonegro il 10 novembre 2018.
Il bando è consultabile alla pagina facebook “Premio Nazionale Giuseppe De Lorenzo”.
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