È andato anche al nuotatore tarantino Marco D’Aniello il Premio Magna Grecia Awards 2021.
Due settimane fa il 22enne nuotatore tarantino della Mediterraneo Village ha conquistato a Riccione un oro e due bronzi durante i Campionati dalla FINP Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
Nel 2019 Marco conquistò il record italiano assoluto nella categoria Juniores 50 metri stile libero ai Campionati Nazionali della FISDIR.
Marco D’Aniello si è fatto spazio nel mondo tra fragilità e forza, difficoltà e soddisfazioni. Grazie all’amore della sua famiglia ha incanalato nello sport quell’energia ridondante che è uno dei sintomi dell’autismo. È salito sul gradino più alto del podio ed è diventato un portatore sano di felicità che dispensa abbracci e sorrisi in linea con il suo hashtag rivoluzionario, #tristezzazero
Da bambino inquieto e irrequieto, è oggi un esempio, un fuoriclasse nel nuoto. La storia di Marco è stata raccontata dalla giornalista materana Rossella Montemurro nel volume Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier).
Il Magna Grecia Awards è prima di tutto un progetto culturale: un contenitore di riflessioni condivise che vuole innescare una rivoluzione morale e culturale promuovendo stili di vita sostenibili e a dimensione d’uomo. Che combatta l’omologazione, gli sterili conformismi e la scarsa partecipazione per lanciare una nuova stagione di rifioritura culturale e valoriale.
Ospite d’onore è stato il cantautore siciliano Giovanni Caccamo, legato da anni alla manifestazione, padrino d’eccezione dei 25 anni del Magna Grecia Awards.
Madrine della serata Elenoire Casalegno, Samantha De Grenet e Pamela Camassa: sono state loro il cuore del racconto dello spettacolo e della televisione italiana nel segno del passaggio fra i due secoli.