Poesia in villa nel “paese di padre Serafino”. Fra gli alberi e le panchine dello spazio verde cittadino, che si affaccia sulla centrale piazza San Rocco, la sezione Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari) di Salandra ha deciso di presentare la raccolta di versi di Antonio Grasso. Una plaquette dal titolo “Equilibri precari” – Poesie dall’esilio, pubblicato da Zaccara Editore. Nel volumetto lo scrittore e giornalista lucano affronta, con profondità lirica e da un osservatorio “privilegiato”, problematiche annose di una terra (la Basilicata) che sogna di trasformarsi e di riscattarsi dal suo status di cristallizzata immobilità. Un viaggio, a sud, in punta di penna attraverso i giorni, i mesi, gli anni e le stagioni della vita. Da attento “testimone del suo tempo”, Grasso attinge da tutto quello che lo circonda. Osserva, raccoglie e descrive in modo certosino e senza orpelli, con una capacità di sintesi e con una musicalità del verso sempre ben coniugati. Dulcis in fundo, ogni suo componimento lirico è come se fosse un’istantanea, un fotogramma. Uno scatto d’autore, appunto. “Ut pictura poesis”, parafrasando Quinto Orazio Flacco. La presentazione del libro è in programma martedì 20 agosto, alle ore 18.30. Introduce la presidente del sodalizio tutto al femminile, Lucia Zizzamia. Mentre a dialogare con Grasso sarà Elena Sofia Venezia, già conduttrice della scorsa edizione del festival cinematografico “Storie Parallele”. In scaletta anche un contributo sul ruolo e la funzione della poesia da parte di Angela Demma. Letture affidate a Filomena Lisanti, Marilena Montano e Francesca Cammarota. Intermezzi musicali a cura di Pietro. Lauria. Saluti finali di Mariagrazia Autera, referente distrettuale Task Force Fidapa.
Poesia in villa a Salandra. Il 20 agosto presentazione del libro “Equilibri precari” di Antonio Grasso a cura della Fidapa
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