È stata inaugurata nel pomeriggio del 13 giugno al Palazzo Malvinni Malvezzi di Matera, la mostra del fotografo Giorgio Cravero dal titolo “La vita delle forme. 2015-2022”.
Si tratta del primo atto della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticare, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies Italia Ep.
Alla conferenza stampa sono intervenuti oltre al presidente del Circolo La Scaletta, Franco Di Pede, il direttore artistico del Festival, Edoardo Delle Donne, il fotografo Giorgio Cravero, Il Sindaco e l’Assessora alla Cultura del Comune di Matera, Domenico Bennardi e Tiziana D’Oppido, la Responsabile della comunicazione di TotalEnergies Italia Ep, Paola Ferretti.
L’inaugurazione è stata accompagnata in sottofondo dalle note dell’arpista Lidia Contini
Quest’anno si parte con la mostra del fotografo torinese Giorgio Cravero uno dei più talentuosi e influenti del panorama internazionale dello “Still Life” e autore di campagne pubblicitarie di brand prestigiosi (tra gli altri Martini, Red Bull, Nespresso, e Alfa Romeo) che farà da cornice agli appuntamenti del Festival che inizieranno ufficialmente il 9 e termineranno il 30 luglio.
Geometries, Colors, Ètudes, Nuvole: sono le sezioni che racchiudono la sua ricerca artistica, fortemente innovativa e sperimentale, in cui riesce ad esprimere il senso di inquietudine dell’uomo contemporaneo.
L’esposizione sarà aperta, con ingresso libero, fino al 13 luglio tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
“La terza edizione del Piccolo festival delle arti – spiega il direttore artistico della rassegna, Edoardo Delle Donne – è incentrato sul mito dell’artista bohémien. E’ nell’Ottocento che l’artista diventa interprete di quel mito, borghese e romantico, del bohémien estraneo alle convenzioni sociali, mentre la creazione artistica assurge a manifestazione estrema di individualismo. Tale convinzione si radicherà in maniera così decisiva nell’immaginario collettivo da essere proiettata anche su artisti di epoche molto distanti dall’Europa del fin de siècle. Il Festival si terrà, oltre che nel suggestivo spazio del Cortile dell’ex ospedale San Rocco, nelle sale di Palazzo Malvinni-Malvezzi, e nel comune di Guardia Perticara, per una inedita rappresentazione teatrale ad opera della compagnia Metateatro”.
“Arti visive, Cinema, Teatro e Musica sono -sottolinea il presidente del Circolo La Scaletta, Franco Di Pede – al centro delle attività del Piccolo Festival delle Arti. Dopo l’inaugurazione della mostra dal grande valore artistico di Giorgio Cravero, il primo appuntamento sarà il 9 luglio con una prolusione dello storico dell’arte e direttore artistico del nostro Circolo, Edoardo Delle Donne, sul mito dell’artista bohémien. Il 16 ospiti di eccezione per la serata dedicata al cinema saranno l’attore, regista e scrittore Luigi Lo Cascio, il regista-sceneggiatore Giuseppe Stasi ed il regista-montatore, Giancarlo Fontana. Il 19 a Guardia Perticara ed il 23 a Matera, spazio al teatro con la pièce scritta e diretta da Emilio Andrisani ed interpretata dagli attori di MetaTeatro, l’associazione promossa dal Circolo La Scaletta che riunisce quattro scuole di recitazione di Matera. Chiusura dedicata alla Musica, il 30 luglio, con l’omaggio a Puccini, nel centenario della morte, degli allievi del Conservatorio Duni di Matera, diretti dal Maestro Carmine Antonio Catenazzo”.
“La collaborazione tra TotalEnergies Ep ed il Circolo La Scaletta – comunica TotalEnergies Italia Ep – sta diventando un connubio consolidato che ha lo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza delle diverse forme d’arte attraverso una rassegna che coinvolge artisti affermati e giovani talenti lucani anche nei piccoli comuni come Guardia Perticara. Siamo soddisfatti del lavoro fatto anche quest’anno”.
Piccolo festival delle Arti organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta,
a cura di Edoardo Delle Donne.
In collaborazione con:
Museo Nazionale di Matera, Provincia di Matera, Comune di Guardia Perticara
con il sostegno di:
“TotalEnergies EP Italia S.p.A”
con il Patrocinio di:
Regione Basilicata e Comune di Matera
Cortile ex ospedale S. Rocco, Palazzo Malvinni-Malvezzi, Matera
Piazza Europa, Guardia Perticara (Pz)
13 giugno – 30 luglio 2024
Inaugurazione 13 giugno h 19
“La Vita delle Forme – 2015-2022”
di Giorgio Cravero
Mostra di fotografia e video installazioni a cura di Edoardo Delle Donne Palazzo Malvinni – Malvezzi Matera
Una breve nota sulla mostra evento:
“La Vita delle Forme” di Giorgio Cravero, a cura di Edoardo Delle Donne
Cosa sappiamo noi della vita delle forme? Del loro essere linee di confine o sorprese illuminate? Del loro essere spazio ed anche tempo? Del gioco alterno del loro andare per poi tornare?
Ci sono immagini che invitano al viaggio, stordiscono i luoghi comuni e oppongono il meraviglioso al progresso.
Una grande mostra evento di fotografie – video istallazioni – incontri e musica
9-30 Luglio 2024:
Cortile ex ospedale San Rocco, Matera
1° serata
9 luglio h. 21.00
Cortile ex ospedale San Rocco
Le arti visive:
Il mito dell’artista bohémien:
da Raffaello a Caspar David Friedrich, da Modigliani a Andy Warhol e David Bowie (alter ego di Pablo Picasso).
A cura di Edoardo Delle Donne, storico dell’arte.
Con l’accompagnamento musicale di Lidia Contini (arpista)
2° serata
16 luglio h. 21
Cortile ex ospedale San Rocco, Matera
Il Cinema:
Le vite del Cinema
Con Luigi Lo Cascio (attore, regista, scrittore), Giuseppe G. Stasi (regista e sceneggiatore) e Giancarlo Fontana (regista e montatore), e con la partecipazione della giornalista Antonella Gaeta.
3° serata
19 luglio h 21 Guardia Perticara
23 luglio h 21 Cortile ex ospedale San Rocco
Il Teatro:
“Figli di un Sole spento”
A cura della Compagnia Metateatro con la regia di Emilio Andrisani
Il 19 luglio la rappresentazione si terrà in Piazza Europa a Guardia Perticara
Il 23 luglio nel Cortile dell’ex ospedale San Rocco di Matera
*Nota sullo spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia Metateatro per la regia di Emilio Andrisani.
“Figli di un Sole spento”
È una osservazione, attenta e meditata, destinata all’amore della propria terra. I protagonisti, l’amore e il dolore, sono l’unione tra natura umana e natura divina della bellezza ideale, somigliante alle statue magno- greche. È un raccontare lo spazio circostante, tra presente e passato, in cui avvengono i travasi tra poesie, prospettive e paesaggi. L’uomo del presente, non più capace di amalgamare le forze della sua anima, ha perso il senso del mistero e dell’armonia. Il culto dei valori si è assopito nell’ambiente antico e non trova vita nell’ambiente contemporaneo.
Enotrio, simile ad un profeta, incita, la collettività, a impegnare le proprie forze naturali e spirituali, per ristabilire la perduta armonia. L’ambiente freme di luminosa presenza mistica ed è la terra narrata dai poeti, che dà luce alla sua anima delusa, amata e sofferta Enotrio si rifugia in una beata affascinazione della sacralità della terra, sede eterna di quiete, dove la sera, disperde la sua afa, i rumori dei vicinati, perdono la loro voce e i tumulti infuriati della miseria, perdono tormento e fluttuano, ora, armonicamente, come un campo verde di grano.
Trama
Enotrio, tornando nel suo antico territorio dove il sole si è spento, avvilito per la scomparsa dei valori umani, cerca, attraverso speranze e delusioni, i valori di un tempo. Enotrio è nato tra la natura e un mondo di affascinazioni.
Con il procedere, disegna un progetto di liberazione del suo territorio, abbracciandone la visione sul possibile ruolo.
Nel frattempo, Enotrio, incontra Lucania, della quale si innamora perdutamente. Poi, dopo le difficoltà a realizzare il suo progetto e dopo la morte di Lucania, comincia a viaggiare senza meta e senza scopo, giungendo in ogni luogo della sua terra, sentendosi estraneo ad essa.
Infine, decide di fermarsi su un territorio di murge dove inizia una vita da eremita, ritrovando le bellezze della natura cantata dai poeti, nella quale riecheggia la voce della sua amata Lucania, riuscendo così a superare la tragicità della propria esistenza, nella contemplazione interiore.
13 luglio
h 19 Palazzo Malvinni-Malvezzi, Matera
Chiusura della mostra evento di Giorgio Cravero
4° serata
30 luglio h. 21.00
La Musica
La stagione Romantica
Omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte
Concerto degli allievi del Conservatorio di musica Egidio Romualdo Duni di Matera diretti dal professor Carmine Antonio Catenazzo
Cortile ex ospedale San Rocco, Matera
*L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti con offerta libera da destinare in beneficenza.