Ed eccoci qua, ancora una volta, zitti zitti, a fornire spunti di riflessione per cercare di rendere migliore l’animo umano…
Pensiero, momento fugace in cui si viaggia e come non voler viaggiare almeno con il pensiero in questi tempi? Spostarsi, librarsi in volo con la fantasia e vedere posti nuovi, vedere facce nuove, dimenticare per quel fugace momento la frenetica routine e la rincorsa continua: sveglia, alzo, buco in pancia come cantava qualcuno qualche anno fa.
Come altro si può dimenticare la routine e assaporare il gusto della libertà? Quella sensazione di libertà di un uomo che ha bisogno di volare con la propria fantasia sopra i limiti e i condizionamenti imposti dal becero conformismo e dalla pseudosocialità dei tempi moderni. Ci sono! E sono convinto che migliorerebbe anche tanto altro: bisogna studiare, leggere, documentarsi, approfondire per dotarsi degli strumenti che saranno le basi per il prossimo passo evolutivo.
Già l’evoluzione, la cultura, il pensiero, la libertà: l’uomo di cultura, l’uomo di pensiero deve necessariamente essere un rivoluzionario per essere davvero libero. Per comportarsi come un uomo libero è necessario passare all’azione, “comportarsi” secondo i dettami del pensiero, del credo, della cultura.
Questo è essere rivoluzionari oggi: comportarsi bene, onestamente, avere la buona presunzione di essere e non di apparire. Questo serve alle future generazioni, i modelli da seguire, le buone azioni da imitare e non le ramanzine, i rimproveri e le punizioni.
Buon pensiero libero allora….
Valete