Nella giornata di domenica 28 aprile si è concluso l’appuntamento con il raduno nazionale di “Natura a cavallo”, per questa ultima tappa regionale è stata scelta la città antica dei Sassi, Matera.
L’evento, promosso dall’associazione di turismo equestre “Natura a cavallo”, ha permesso di poter visitare e apprezzare una natura varia e selvaggia caratterizzata da suggestivi paesaggi naturali, come il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.
Hanno aderito al raduno all’incirca 150 cavalli, cavalieri e accompagnatori provenienti da tutte le regioni italiane e alcuni dalla Germania, con lo scopo di poter coniugare il giusto rapporto di fusione tra natura, bellezza e cultura.
L’Ente Parco della Murgia Materana ha promosso l’iniziativa richiedendo il supporto, per finalità di sicurezza, tutela e protezione delle bellezze naturali e paesaggistiche, del Gruppo Carabinieri forestale di Matera e del Reparto Carabinieri Tutela Biodiversità di Martina Franca (TA).
I militari del Gruppo Carabinieri forestale di Matera, con due automezzi di servizio e una stazione mobile operativa, sono stati impiegati per svolgere attività di controllo perlustrativo e di supporto.
Erano inoltre presenti militari e due cavalli di razza murgese, Nobelio e Respiro, del Nucleo Carabinieri Tutela Biodiversità di Martina Franca (TA): la pattuglia ippomontata è stata fondamentale in quanto, prima dell’arrivo dei partecipanti di “Natura a cavallo”, i militari hanno eseguito una perlustrazione generale del Parco, percorrendo sentieri e zone impervie di difficile accesso, per una verifica preliminare dei luoghi ai fini della sicurezza.
Successivamente, i militari a cavallo, a seguito dell’arrivo dei 150 cavalieri all’interno dell’area protetta, hanno scortato la colonna dei cavalli, per l’intero percorso naturalistico. L’evento si è concluso con il saluto militare alle porte dell’accesso al Parco della Murgia Materana.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Ente Parco, Giovanni Mianulli, per la collaborazione messa in campo: “Questa esperienza di lavoro comune in occasione del raduno di “Natura a cavallo” – ha dichiarato Mianulli – è per il Parco non solo un auspicio ma la conferma della grande disponibilità del Gruppo Carabinieri Forestale e di quanto fondamentale sia nel Parco la sua presenza per tutte le attività di controllo e supporto”.