Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
“La nuova sanità lucana passa attraverso il potenziamento di tutte le strutture territoriali. In particolare, degli ospedali capofila che abbiamo individuato nel ‘Madonna delle Grazie’ di Matera, nel ‘San Carlo’ di Potenza e nel ‘Crob’ di Rionero”.
È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Su Matera, a partire dall’agosto del 2019, la Regione ha impegnato importanti risorse economiche per potenziare le strutture dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’. Questo per impedire non solo la migrazione sanitaria al di fuori della provincia e della regione, ma per garantire un’assistenza di alto profilo ai materani.
Abbiamo investito complessivamente oltre 9 milioni di euro, così suddivisi:
– Ampliamento del pronto soccorso (2.367.000 euro);
– Nuovo blocco parto (1,6 milioni di euro);
– Realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica e relativo bunker per radioterapia (4.188.752 euro);
– Sostituzione centrale frigo (1 milione di euro);
– Sostituzione centrale termica e consolidamento muro di contenimento (1 milione di euro); – Adeguamento antincendio (1 milione di euro);
– Sostituzione infissi e frangisole (1 milione di euro).
Inoltre, la Regione Basilicata, con delibera del Cipe del 20 gennaio 2020, ha avviato le procedure di assegnazione dei fondi previsti dall’art. 20 della legge 67/88 proprio per gli interventi di riqualificazione, adeguamento strutturale e impiantistico del presidio ospedaliero ‘Madonna delle Grazie’ di Matera per complessivi 12,3 milioni di euro, da impiegare per le seguenti attività:
– Spostamento e adeguamento funzionale nuovo Spdc (1,6 milioni di euro);
– Riqualificazione plesso via Gramsci Matera – Serd (1,8 milioni di euro);
– Riqualificazione plesso V. Laura Battista ex dispensario Malattie respiratorie (1,5 milioni euro);
– UFA presidio ospedaliero (800 mila euro);
– Riqualificazione scale e rampe d’accesso del presidio ospedaliero (600 mila euro);
– Copertura parcheggi con pannelli solari con riscontro di significativo risparmio energetico (1,4 milioni di euro);
– Riqualificazione endoscopia digestiva (300 mila euro)
– Riqualificazione e ampliamento medicina d’urgenza (600 mila euro);
– Riqualificazione area mensa (1 milione di euro)
– Sostituzione di 18 ascensori e monta lettighe (2,7 milioni di euro).
Insomma, al netto delle polemiche politiche di questi giorni, la giunta regionale che presiedo nei fatti, ha potenziato la struttura sanitaria della città dei Sassi in un’ottica regionale per garantire ai lucani una sanità non solo a misura d’uomo ma che coinvolga tutte le eccellenze presenti. L’obiettivo – conclude il presidente Bardi – è e sarà quello di rafforzare il sistema sanitario in questa ottica. Questo è l’impegno che ho preso con gli elettori ed è questo l’impegno che manterremo con il centrodestra alla guida della Regione”.