La Polizia di Stato, dalle prime ore di questa mattina, ha eseguito, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, 22 misure di custodia cautelare emesse dal Gip di Potenza, nei confronti di soggetti che farebbero parte di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dal numero dei partecipanti e dalla disponibilità di armi. L’operazione antidroga ha interessato i territori delle province di Matera, Bari e Taranto.
«Continui e reiterati approvvigionamenti da fornitori pugliesi e albanesi» di droga (cocaina, eroina, marijuana e hascisc) poi rivenduta nel Materano, in particolare a Montescaglioso: sono stati scoperti nell’ambito dell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza e condotta dalla Polizia che stamani ha eseguito 21 arresti (16 in carcere e cinque ai domiciliari) tra Puglia e Basilicata.
La Polizia ha inoltre notificato una misura cautelare del divieto di dimora in Basilicata per un uomo di Montescaglioso. Nella stessa città lucana è residente un 56enne, finito in carcere e ritenuto dagli investigatori a capo dell’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio delle sostanze stupefacenti. L’uomo ha numerosi precedenti penali, alcuni dei quali risalgono agli anni Novanta, quando Montescaglioso fu scenario di diversi omicidi nell’ambito di una faida tra clan. Secondo quanto reso noto in un comunicato dal Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio, nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 600 grammi di eroina e 300 grammi di cocaina.