Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Matera:
“Al termine della
riunione del Sindaco con le associazioni di categoria sulla iniziativa di
“Matera a carnevale”, è emersa l’impossibilità di proseguire con il progetto.
La decisione è stata condizionata dalla entità delle risorse finanziarie messe
a disposizione dal Comune per l’evento stesso. Infatti, i 100.000,00 euro,
quale risorsa finale offerta, non consentono l’attuazione di un programma
definito dal Sindaco “prototipo in grado di ricomprendere e recuperare il
valore etno-antropologico della tradizione lucana, in grado di essere modello
per il futuro”. Peraltro, dall’ammontare stanziato, sono da detrarre le somme
per la gestione della sicurezza dell’evento (come noto, attualmente la safety e
la security sono elementi insormontabili) pari ad oltre 40.000,00 euro.
riunione del Sindaco con le associazioni di categoria sulla iniziativa di
“Matera a carnevale”, è emersa l’impossibilità di proseguire con il progetto.
La decisione è stata condizionata dalla entità delle risorse finanziarie messe
a disposizione dal Comune per l’evento stesso. Infatti, i 100.000,00 euro,
quale risorsa finale offerta, non consentono l’attuazione di un programma
definito dal Sindaco “prototipo in grado di ricomprendere e recuperare il
valore etno-antropologico della tradizione lucana, in grado di essere modello
per il futuro”. Peraltro, dall’ammontare stanziato, sono da detrarre le somme
per la gestione della sicurezza dell’evento (come noto, attualmente la safety e
la security sono elementi insormontabili) pari ad oltre 40.000,00 euro.
La ristrettezza dei tempi, infine, non
consente il recupero di ulteriori risorse attraverso la contribuzione
d’imprese, sponsor e cittadini.
consente il recupero di ulteriori risorse attraverso la contribuzione
d’imprese, sponsor e cittadini.
La importante condivisione conseguita con le
associazioni di categoria, può certamente divenire modello per la futura programmazione
di eventi e manifestazioni nella città, anche e soprattutto in periodi di bassa
stagione”.
associazioni di categoria, può certamente divenire modello per la futura programmazione
di eventi e manifestazioni nella città, anche e soprattutto in periodi di bassa
stagione”.
Pubblicità