Il 9 febbraio 1911 con legge del Parlamento (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia il 25 febbraio 1911) venne istituito a Matera il Regio Museo Domenico Ridola. La legge approvava la cessione gratuita allo Stato, da parte dell’illustre medico, archeologo e senatore Domenico Ridola (1841-1932), della sua raccolta archeologica, dapprima ospitata nel Regio Liceo Classico “E. Duni” e successivamente trasferita nell’ex convento di Santa Chiara, concesso dal Comune di Matera in perpetuo allo Stato.
Per celebrare questo anniversario, il Museo nazionale di Matera presenta il percorso espositivo “I doni di Ridola”, visitabile dal 9 febbraio al 9 marzo 2023 nel Museo Archeologico nazionale “Domenico Ridola”, con una selezione di documenti legati al fondatore dell’istituto museale, nonchè reperti rinvenuti durante le campagne di ricerca e di scavo da lui condotte. Fra i materiali esposti figurano le nomine a senatore del Regno e ispettore onorario per i monumenti nonché l’annuncio del Senato del Regno della sua morte, alcune pubblicazioni a sua firma sia di tipo medico che archeologico, con relativi reperti, la collezione numismatica conservata insieme ai messaggi lasciati da coloro che ritrovavano le monete e le consegnavano a lui come dono. Il percorso mira a raccontare la poliedrica figura di Domenico Ridola, uomo dagli ampi orizzonti e dalla grande generosità, pioniere degli studi preistorici nell’Italia meridionale, artefice delle prime e importanti scoperte archeologiche nel territorio materano, al servizio del quale ha speso la sua intera esistenza.