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Sarà presentata domenica 27 giugno a Matera, la mostra ‘Pianeta Pandemia. Storie di epidemie e vaccini’ a cura del Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli, sito nel Complesso dell’Ospedale degli Incurabili dell’Asl Napoli 1 Centro e facente parte dei musei riconosciuti della Regione Campania.
L’evento avrà luogo alle 18.00 nell’ex ospedale San Rocco in piazza S. Giovanni Battista che riapre lo storico portone dopo un lungo periodo di sospensione imposto dall’emergenza covid, grazie alla disponibilità della Direzione Regionale Musei Basilicata, con il saluto delle autorità. Alle 18.45 presentazione della mostra e del catalogo ‘Pianeta Pandemia. Storie di epidemie e vaccini’ e, a seguire, visita al percorso con i curatori (prof. Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, Carmen Caccioppoli responsabile della programmazione culturale del Museo e l’architetto Biagio Lafratta), in un viaggio tra oltre trecento oggetti rari e curiosi che immergono il visitatore nell’atmosfera delle più terribili epidemie del passato e tra più di cento pannelli didascalici.
Alle 19.45 in piazza Vittorio Veneto ci sarà la deposizione di una corona, presso il Monumento ai Caduti, in memoria delle vittime del covid e dei soccorritori. Alle 20.00 concerto della banda musicale centro di mobilitazione meridionale del Corpo Militare Croce Rossa Italiana diretta dal maestro Antonio Tinelli.
All’evento sono previsti interventi di Patrizia Minardi, dirigente dell’ufficio sistemi culturali e turistici e cooperazione internazionale della Regione Basilicata, Annamaria Mauro direttrice del museo nazionale di Matera e direttrice regionale dei musei della Basilicata, generale maggiore Gabriele Lupini ispettore nazionale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, Giuliano Volpe, professore di Archeologia dell’Università di Bari ‘Aldo Moro’, presidente della Consulta Universitaria per le archeologie postclassiche e dal 2019 presidente della Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia, Gianni Iacovelli presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo della Regione Basilicata e di Novartis, principale sponsor nell’ambito del suo programma ‘Scienza da vivere’, frutto della collaborazione con il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Università e Ricerca, e al supporto di Nabacom, SvasBiosana, Ambimed, Maya Pharma, e dell’Azienda Matera 90 S.r.l.
Il professore Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli dice: ‘’A Matera è stata portata la storia di tutte le malattie epidemiche e, in particolare, la storia dei vaccini secondo un principio che ci appare importante: quello di raccontare, attraverso documenti storici temi che sono ancora presenti nella sanità di oggi. E questo è forse l’ingrediente che rende la mostra Pianeta Pandemia, particolarmente accattivante’’.
L’evento è patrocinato da: Regione Campania, ASL Napoli 1 Centro, Provincia di Matera, Comune di Matera, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Napoli, FNOMCeO, Ordine dei Medici di Matera e Ordine dei Farmacisti della Provincia di Matera, ASM (Azienda Sanitaria Matera) e PAM (Parliamentary Assembly of the Mediterranean) e coinvolge il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, l’ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), l’ACOSI (Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani), l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma e Accademia Italiana di Storia della Farmacia.
La mostra sarà visitabile fino al 5 settembre 2021 ad ingresso libero e gratuito, contingentato secondo le norme vigenti.
Orari di apertura: da lunedì a domenica: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30