Alla luce delle riserve accumulate, dell’attuale livello della diga e dell’incremento delle sorgenti, il Commissario per l’emergenza idrica, Vito Bardi, ha disposto di utilizzare per fini potabili l’acqua del Camastra non essendo più necessario l’approvvigionamento...
Dodici film per trentasette filmmaker, dodici troupe con 25 nazionalità diverse. La riunione di produzione della settimana di Cinemadamare a Sant’Angelo Le Fratte si annuncia particolarmente ricca: i filmmaker lucani e stranieri sono già a lavoro per la produzione delle loro opere. Molti di loro hanno già allestito i loro set che praticamente invadono tutto il centro storico, e rendono “il paese delle cantine” un’immensa officina del cinema digitale. In questi giorni, accompagnati dal suono delle tante lingue straniere, aspiranti registi, attori e tecnici cercano le condizioni migliori per tradurre le loro sceneggiature in tanti film. “Ciò che rende particolare questa tappa e questa regione -spiega Lorenzo Sammicheli di Firenze- è l’estrema disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e dei semplici cittadini ad aiutarci nel nostro impegno produttivo”. Un altro cineasta di origina argentina utilizzerà le risorse ambientali e naturalistiche di Sant’Angelo Le Fratte per girare un cortometraggio ispirato ai grandi film western della storia del cinema: ha già trovato, anche, i cavalli che un’azienda agricola del posto gli ha messo a disposizione per le sue scene.
Ovviamente, non mancano gli attori nella Carovana di Cinemadamare, giunta alla XIX edizione: tra questi, Christopher Delacruz, newyorkese, che incantato dai vicoli, dalle cantine, e dalle tante statue che arredano il Borgo, non vede l’ora di andare in scena sui tanti set. ”Arrivare a Sant’Angelo Le Fratte -spiega- per un attore proveniente da New York significa provare un vero e proprio shock culturale ed emotivo, grazie al quale, anche, le emozioni di un attore diventano più pertinenti con i personaggi che si interpretano”. Ma sono tutti quanti i giovani filmmaker ad essere letteralmente travolti dall’entusiasmo della gente e dalla natura struggente che circonda il paesino, dando vita a produzioni cinematografiche, in cui diventano protagonisti davanti e dietro la macchina da presa. Impegnati in tutte le fasi della realizzazione dei corti, i cineasti, che si avvalgono della formazione sul campo, trasformano la loro passione per il cinema in esperienza e condivisione.
“Siamo pieni di gioia nell’accogliere per il quarto anno consecutivo Cinemadamare, che sicuramente rappresenta un motivo di orgoglio per il nostro Comune e la nostra amministrazione”, spiega il vicesindaco, Vincenzo Ostuni, mentre accoglie i cidiemmini sul suo territorio. Il Campus Internazionale Itinerante di Cinemadamare è approdato a Sant’Angelo Le Fratte per la prima tappa del suo tour in Basilicata, dopo l’intensa settimana che si è, da poco, conclusa a Fiuggi. Non si tratta, però, dell’unico appuntamento in terra lucana, perché la Carovana tornerà nuovamente a Nova Siri e Trecchina, dopo aver portato tutto il suo entusiasmo e la sua capacità produttiva e creativa, a Pisa, Milano, Como, Tempo Pausania, ed in molti altri luoghi del nostro Paese.