Matherarium – biglietto a tariffa speciale dedicato ai materani“Matera col segno più” è stata la conferenza di presentazione dei dati del turismo materano e lucano, in occasione di un dibattito aperto alla presenza di Nicola Morea, Consigliere Regionale, Leo Montemurro, Presidente CNA Basilicata, Fabio Di Gioia, Curatore Matherarium.
L’innovativa ‘experience’ immersiva è nata dall’intuizione di Fabio Di Gioia, curatore di grandi eventi internazionali, che ha annunciato la nuova tariffa speciale dedicata ai Materani. La riduzione sarà del 50% sul prezzo di ingresso, ed il biglietto avrà quindi un costo di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini residenti a Matera.Ad introdurre i lavori è stato l’intervento di Michele Motta, ‘padrone di casa’ assieme alla famiglia che ha inteso ospitare Matherarium negli ipogei di cui è proprietaria. La tavola rotonda “Matera col segno più” è partita dall’analisi dei dati APT relativi ai primi sette mesi del 2024, che sono stati presentati a fine agosto e raccontano di un turismo in crescita e di un +5% di arrivi e presenze rispetto allo scorso anno.“Matera col segno più” indica una città che ha guidato il flusso turistico della Regione con un +60% negli arrivi e del 41% nelle presenze straniere rispetto al 2019. Gli USA sono diventati il secondo mercato estero con un +67% negli arrivi e +51% nelle presenze, subito dopo la Francia. Sulla costa ionica, la stagione turistica segue la crescita regionale, mentre Maratea ha segnato un +4% di arrivi e +15% di presenze rispetto al 2023.Nicola Morea, consigliere Regionale, che sottolinea l’opportunità di ripartire dalle aree interne per valorizzare e sostenere la crescita di una Regione che deve fare sistema per proporre un itinerario di esperienze che si sviluppi a largo raggio per promuovere un turismo sostenibile che valorizzi l’intero territorio lucano.Leonardo Montemurro Presidente CNA Basilicata, rappresenta un comparto che, nonostante la ricaduta positiva ha ricevuto una ricaduta positiva, ma forse ci si aspettava un ritorno più consistente. Di recente la categoria ha espresso una richiesta precisa, quella di dotare la città di un ‘destination manager’ figura specifica che dialoghi con tutti i livelli delle istituzioni, facendosi interprete delle esigenze reali e promuovendo il territorio e la città sui canali internazionali.Fabio Di Gioia ideatore e curatore di Matherarium, l’unica esperienza immersiva che ha già affascinato materani e turisti negli ultimi mesi arrivando a contare circa 5000 presenze da luglio a settembre, con una grande predominanza di stranieri ed un 30% di italiani. Di Gioia aveva sperimentato con successo questa formula di ‘narrazione immersiva’ negli anni passati, a cominciare dalla mostra su Van Gogh che fu inaugurata a Milano per arrivare poi a Roma e anche a Bari.Dal dibattito emerge la necessità di guidare la città e l’intera Regione con una nuova programmazione e visione, strategie che riguardino i settori più ‘promoting’, pensiamo al cinema ed al fatto che la visita di Mel Gibson dei giorni scorsi sia bastata a far riemergere la notizia di Matera a livello internazionale. In primis la necessità di soddisfare le esigenze di programmazione a lungo termine di larga fascia del target internazionale, che organizza le vacanze spesso con un anno di anticipo. Bisognerebbe ad esempio dotarsi di una programmazione di eventi che si proietti già alla stagione successiva, per rendere la città di Matera un contenitore culturale di grande rilievo ed impatto, sul lungo termine, con strategie ed azioni anche finanziarie che bisogna mettere in campo per confermare Matera quale attrattore col segno più. Il turismo rappresenta una leva strategica per lo sviluppo della Basilicata, e con gli investimenti giusti, Matera continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama turistico nazionale e internazionale.