Venerdì 23 marzo alle
15.30 presso la sede di Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, si terrà
il consueto appuntamento con la Open Review, in cui l’Open Design School
presenta lo stato di avanzamento del lavoro di mappatura e progettazione di palchi
e allestimenti. Alle 18:30, seguirà il momento di Open Talk dal titolo
“Performing Publiness” che avrà come protagonista lo SMALL Lab, uno
studio nato a Bari nel 2007 configurato come laboratorio permanente
e piattaforma aperta a reti di collaborazione territoriali e globali.
15.30 presso la sede di Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, si terrà
il consueto appuntamento con la Open Review, in cui l’Open Design School
presenta lo stato di avanzamento del lavoro di mappatura e progettazione di palchi
e allestimenti. Alle 18:30, seguirà il momento di Open Talk dal titolo
“Performing Publiness” che avrà come protagonista lo SMALL Lab, uno
studio nato a Bari nel 2007 configurato come laboratorio permanente
e piattaforma aperta a reti di collaborazione territoriali e globali.
Lo Small Lab indaga sulla
condizione urbana contemporanea sia attraverso il progetto di architettura, sia
attraverso forme di ricerca parallele, contaminando la pratica curatoriale con
l’editoria indipendente e la sperimentazione in ambito accademico. L’acronimo
che dà origine al nome SMALL, “Soft Metropolitan Architecture and
Landscape Lab”, identifica un’approssimazione
progressiva e “morbida” al design, partendo dai campi periferici
della disciplina, con un orientamento preferenziale alle componenti immateriali
– software – dei territori.
condizione urbana contemporanea sia attraverso il progetto di architettura, sia
attraverso forme di ricerca parallele, contaminando la pratica curatoriale con
l’editoria indipendente e la sperimentazione in ambito accademico. L’acronimo
che dà origine al nome SMALL, “Soft Metropolitan Architecture and
Landscape Lab”, identifica un’approssimazione
progressiva e “morbida” al design, partendo dai campi periferici
della disciplina, con un orientamento preferenziale alle componenti immateriali
– software – dei territori.
I recenti lavori di
ricerca del collettivo si sono concentrati sullo studio del riuso del paesaggio
urbano in abbandono, in particolare attraverso la curatela di tre edizioni del
festival annuale Conversion+ e la costruzione di Standbyldings, rete degli
enabler del riuso sul territorio nazionale.
ricerca del collettivo si sono concentrati sullo studio del riuso del paesaggio
urbano in abbandono, in particolare attraverso la curatela di tre edizioni del
festival annuale Conversion+ e la costruzione di Standbyldings, rete degli
enabler del riuso sul territorio nazionale.
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