sabato, 21 Settembre 2024

Powerlifting: primato europeo per Maria Scandiffio, atleta di Pomarico

Con 186 chilogrammi nello squat l’atleta pomaricana Maria Scandiffio lo scorso sabato ha stabilito a St Paul’s Bay, sull’isola di Malta, il primato europeo di  Powerlifting  nella Cat. - 63 kg. Il campionato denominato “Western European Championship Open...

Il libro si fa opera d’arte,
diventa scultura, si trasforma e nelle pagine si insinuano i materiali più
svariati con un unico filo conduttore: l’acqua. È una mostra internazionale
permanente del libro d’artista quella esposta nella Biblioteca provinciale
Tommaso Stigliani di Matera. “L’acqua – Progetto internazionale di Mail Art –
Il libro d’artista”, curato dell’artista Giuseppe Filardi, raggruppa 48
libri d’artista, provenienti dall’Italia e dall’estero.
“L’Acqua – afferma
Filardi – è intrinsecamente legata alla città di Matera ed ai suoi abitanti, i
quali da tempo immemorabile fondano la loro esistenza su di un articolato
sistema di vasi comunicanti, canali, cisterne e palombari collegati fra loro a
costituire il sistema di raccolta delle acque piovane. Questa particolarità è
indice del riconoscimento avvenuto nel 1993 come Patrimonio mondiale Unesco. L’idea
di creare la mostra permanente nasce dalla volontà di avvicinare l’utente della
Biblioteca ad un prodotto librario diverso dal solito il quale mette insieme il
mondo delle parole e quello delle sfumature colorate”.
“Tutti i contributi degli
artisti in mostra si presentano come degli unicum e si rivelano ora come
pitture e segni grafici, ora come sculture o elementi dall’identità ibrida,
destrutturata, smaterializzata, alterata, che non prediligono più la
trasmissione di un sapere, ma la condivisione di un’idea, di un’intuizione, di
una storia e di un sentire personale. – sottolinea nel catalogo Angelo Bianchi,
direttore artistico della Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea
  Questi libri sono stati realizzati da
artisti eterogenei che hanno estromesso ogni regola nei confronti del formato
libro, dove la carta stampata non è più la protagonista indiscussa ma altri
materiali le si affiancano: dalla stoffa al metallo, dal gesso alla colla,
dalla sabbia al tufo, dal legno alla carte, dalla plastica al tessuto. Si
tratta dunque di libri che possono essere ancora sfogliati e letti, ma anche
solo osservati e toccati, per poterne percepire la loro valenza materica”.
Nella mostra sono
presenti opere di Irene Albano, Andreina Argiolas, Rosangela Barone &
G. Lendaro Camilen, Franco Ballabeni, Sabela Bana, Tiziana Baracchi, Roberta
Barbieri, Umberto Basso, Donatella Bianchi, Anna Boschi, Cecilia Bossi,
Gianfranco Brambati, Mimma Bruno, Rossana Bucci, Alfonso Caccavalle, Angela
Caporaso, Anna Maria Caputo, Ryosuke Cohen, Carmela Corsitto, Massimo Dagnino,
Daniele Davalli, Silvio De Gracia, Elena Patrizia Dell’Andrea, Daniela Dente,
Mimmo Di Caterino, Franco Di Pede, Giuseppe Filardi, Pino Lauria, Mabi Col,
Ruggero Maggi, Sergio Mammina, Giuseppe Miriello, Maria Grazia Montano, Emilio,
Morandi, Angela Nicotera & Rosi Salerno, Giulio Orioli, Maya Pacifico,
Franco Panella, Enzo Patti, Walter Pennacchi, Antonella Prota-Giurleo, Angelo
Riviello, Antonella Rossano, Roberto Scala, Anna Maria Scocozza, Salvatore
Sebaste, Domenico Severino, Giovanni & Renata Strada.
La mostra, sempre
visitabile, ha gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca: dal lunedì
al giovedì – orario continuato (8.30 – 18.30) il venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

Rossella
Montemurro
eca

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