Nell’ambito dei servizi di istituto relativi al contrasto degli illeciti in materia di Spesa
Pubblica, militari della Compagnia di Matera hanno eseguito un’attività ispettiva a contrasto
dell’indebita percezione di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Le fiamme gialle che hanno condotto l’attività ispettiva, finalizzata al riscontro dell’esistenza
dei requisiti previsti per beneficiare del contributo d’incentivazione (di durata ventennale),
hanno accertato che i tre impianti, tutti posizionati ed installati nella provincia di Matera,
ciascuno dei quali di potenza prossima a 1 MW, di fatto, costituiscono un unicum,
riconducibile ad un solo soggetto: difatti, hanno il medesimo rappresentante legale ed i
rispettivi impianti fotovoltaici, distano meno di 500 metri l’uno dall’altro.
Il frazionamento è risultato essere stato creato ad hoc al fine di eludere la Legge Regionale
1/2010 e il Piano di Indirizzo Energetico e Ambientale Regionale di Basilicata e avere così
accesso alle procedure più agevoli e meno complesse riservate agli impianti di potenza
inferiore a 1MW. Tali artifizi e modalità esecutive hanno permesso di ottenere,
indebitamente, il contributo previsto dal Secondo Conto Energia per gli impianti ultimati
entro il 31/12/2010.
Per quanto sopra, il rappresentante legale delle tre società, è stato denunziato per la
fattispecie di reato di cui all’ art. 640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di
erogazioni pubbliche), in quanto, con artifizi e raggiri, consistenti nel frazionamento
artificioso in tre parti di un unico impianto fotovoltaico, ha eluso la normativa vigente,
riuscendo così ad ottenere, indebitamente, tariffe incentivanti per un importo totale di circa €
15.000.000.
Le risultanze dei controlli di natura amministrativa sono state comunicate all’autorità
competente del settore, il G.S.E. (Gestore Servizi Energetici) per le valutazioni in ordine al
recupero degli incentivi indebitamente percepiti.
Quello effettuato dai Finanzieri di Matera rappresenta un importante servizio nel settore
della lotta alle indebite percezioni di contributi nazionali, e si inquadra nella quotidiana opera
di tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea svolta dalla Guardia di Finanza.
Matera, maxi truffa da 15 milioni di euro negli incentivi statali scoperta dalla Guardia di Finanza
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