Ancora nessuna conferma sul 2 Luglio, eppure è forte la speranza che le celebrazioni per la Festa della Bruna possano tornare nella loro interezza.
Nell’attesa, il lavoro dell’Associazione Maria SS. della Bruna presieduta dal dott. Bruno Caiella non si ferma. È già pronto, infatti un programma di eventi che accompagnerà i materani verso il giorno più lungo, una serie di iniziative collaterali nelle quali ci si potrà accostare ai simboli della Festa.
Il 26 e 27 marzo, nell’ambito della giornate FAI di Primavera, sarà protagonista l’atto della vestizione di Maria Santissima della Bruna. L’evento dal titolo “La Madonna della Bruna vestita da regina nella chiesa di San Giuseppe” rievocherà infatti con video e ingrandimenti fotografici quello che è uno dei momenti più intensi ma probabilmente meno conosciuti della festa.
Dal 15 giugno al 20 ottobre nel Museo Nazionale di Matera sarà la volta della mostra “Dell’infinito Amore – L’Eucaristia nel carro trionfale della Madonna della Bruna”.
“Si tratta di un percorso espositivo ispirato al cenacolo leonardesco, – spiega il presidente Caiella – in cui spiccano il pane di Matera e le suppellettili della tradizione locale con immagini d’epoca, reperite tra fotografi locali e privati, che ritraggono i carri trionfali della Bruna (o parti di essi), legati all’Eucarestia, personaggi in cartapesta divelti dal manufatto durante gli assalti degli anni passati e miniature di carri “eucaristici” forniti dai cittadini”.
Strettamente legato alla mostra è il progetto “Noi, venuti da lontano per rinascere” rivolto agli ospiti della comunità terapeutica “La Casa dei Giovani” di Matera. Saranno loro infatti a realizzare quattro sculture/scene in cartapesta, in argilla e materiale plastico su alcuni aspetti della Festa da esporre durante “Dell’infinito Amore”.
Sculture, foto, immagini ma anche una forma d’arte particolare e affascinante, quella dei Madonnari ai quali l’Associazione dedica un’iniziativa ad hoc in collaborazione con “ZEFIRO A.P.S.” di San Benedetto del Po (MN) e sotto la direzione artistica di Antonio Cristalli: “La festa della Bruna secondo i Madonnari”, il primo concorso dei Madonnari “Città di Matera”. In una due giorni (30 giugno e primo luglio) dieci artisti provenienti da tutta Italia daranno sfoggio, sulle strade del centro, della propria creatività sul tema “La rievocazione storica della festa di Maria SS. della Bruna”.
“L’armatura dei Cavalieri della Madonna della Bruna” prevede invece scatti fotografici artistici e un filmato sul lavoro degli artigiani mentre sono alle prese con la realizzazione di questo elemento caratteristico dell’abito indossato dai Cavalieri. Un progetto riadattato anche per i più piccoli con un laboratorio di cartapesta per bambini dai 6 ai 10 anni in cui si potrà realizzare un’armatura completa di elmo (in cartapesta e/o cartoncino), come quella dei Cavalieri che scortano la Madonna, da far poi indossare ai baby autori nei giorni dedicati alla festività.
Infine, un laboratorio sulla lavorazione della cartapesta tenuto da ragazzi diversamente abili, quello di Artigianato Solidale della Cooperativa Oltre l’Arte in cui sono coinvolti dipendenti con abilità diverse.
Tanta, insomma, la vivacità culturale e artistica dell’Associazione Maria SS. della Bruna che non ha mai smesso di ideare e progettare. Con l’auspicio, quest’anno, di riconquistare tutte le fasi di una Festa millenaria.
Foto in copertina concessa dall’Associazione Maria SS. della Bruna