Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il giorno 4 dicembre, onora Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco.
Il Comando di Matera onorerà la sua Patrona presso la Sede Centrale dei Vigili del Fuoco di Via Giuseppe Giglio con l’inaugurazione del monumento ai caduti installato nella piazzola spartitraffico all’incrocio tra Via Giuseppe De Robertis e Via Timmari.
Seguiranno la Santa Messa e il saggio dimostrativo aperto alla cittadinanza.
Statistiche interventi 2024:
Nell’ultimo anno gli interventi totali del Comando di Matera (costituito da cinque sedi: Sede Centrale, Sede distaccata di Policoro, Sede distaccata di Ferrandina, Sede distaccata di Tinchi, Distaccamento Vigili Volontari di Montalbano Jonico) sono stati 4963, di cui:
n. 1.717 incendio di vegetazione, n. 543 aperture porta, n. 399 incendi generici, n. 351 alberi pericolanti, n. 171 bonifiche da insetti, n. 160 soccorsi a persona, n.109 dissesti statici, n. 119 salvataggio animali, n. 130 incidenti stradali, n. 66 fuga gas, n. 29 ricerche di persone, per citare i principali.
Le principali cause degli incidenti:
n. 2217 non potute accertare, n. 301 causa imprevista, n. 400 avverse condizioni meteo, vento forte, trombe d’aria, pioggia, n. 270 disattenzione generale, n. 193 serratura bloccata, n. 75 vetustà, n. 61 cedimento strutturale, n. 32 cause di natura elettrica.
I luoghi maggiormente colpiti:
n. 1110 appartamenti e locali, n. 798 strade extraurbane, n.588 strade e/o piazze cittadine, n. 442 campi, n. 627 zone rurali, n. 181 edifici in genere, n. 200 boschi, n. 30 scuole di ogni ordine e grado.
Sono classificate come “Schede per sostanza” (riportiamo i numeri più significativi):
n. 999 sterpaglie, n. 591 porte d’ingresso, n. 512 alberi, n. 212 autovetture, n. 246 arbusti e macchia mediterranea, n. 134 piantagioni in genere, n. 125 acqua, n. 94 fieno, paglia e simili, n. 44 gas di rete.
L’attività di Prevenzione Incendi svolta nell’ultimo anno, ha visto giungere al Comando VV.F. di Matera, circa 600 istanze fra: valutazione dei progetti antincendio, rinnovi di C.P.I. (Certificato di Prevenzione Incendi), S.C.I.A. sia G.P.L. che nelle 3 categorie di rischio (A, B e C), esposti, sopralluoghi a campione, pareri in deroga sui progetti.
Questa attività ha permesso di portare nelle casse dello stato circa 150.000€.