Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
Un progetto innovativo di efficientamento energetico nell’illuminazione pubblica, sarà realizzato a Matera dalla società “ESCo city green light” e verrà presentato nel corso di una conferenza stampa giovedì 19 gennaio alle ore 11, presso la Casa delle tecnologie in via San Rocco. Un’iniziativa nata nell’ambito di “Servizio luce 4 Consip” a cui il Comune di Matera ha aderito, per la riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica attraverso la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con sorgenti led più efficienti e durature. Gli interventi porteranno a riqualificare 10.564 punti luce e 66 lanterne semaforiche presenti sul territorio comunale, garantendo un risparmio energetico di circa il 74%, consumi ridotti per più di 5.440.000 kWh/a e una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno; l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita da 16.329 alberi di acero campestre. “La luce accarezza la pietra”, è il nome dato all’intervento clou del progetto, che porterà alla riqualificazione architetturale dei Sassi, grazie a un piano illuminotecnico, che ha lo scopo di uniformare il colore della luce in questi siti di eccezionale interesse storico, aumentare il comfort visivo e far risaltare il colore naturale della pietra, grazie alla scelta di corpi illuminanti personalizzati a tale scopo. Tutti i dettagli saranno illustrati in conferenza stampa da Alessandro Visentin, Ceo di City green light, con Christian Valerio, business unit director southern Italy di City green light e, collegata da remoto, Nicoletta Gozo, coordinatrice del progetto “Lumiere&Pell” e “SmartItaly Goal” di Enea. Per l’amministrazione comunale di Matera, ci sarà il sindaco Domenico Bennardi, l’assessore all’Innovazione Angelo Cotugno e il dirigente di settore Giuseppe Gaudiano.