Intitolato “Altre geografie”, si presenta al Palazzo dell’Annunziata a Matera la raccolta di scritti di Pasquale Doria pubblicati in un volume delle Edizioni Giannatelli. Appuntamento sabato 17, alle 18:15, nella Sala Conferenze Basilicata OpenSpace dell’Apt. Interverranno l’archeologa Isabella Marchetta e la docente di composizione architettonica e urbana Chiara Rizzi.
Si tratta di un viaggio emozionale consumato in alcuni luoghi dell’anima. Frammenti di narrazioni condotte attraverso le frequenze intermittenti del cuore e impreziosite da un apparato d’immagini in gran parte inedito.
A partire dagli elementi primari della sua essenza – acqua, terra, fuoco, aria – il testo ferma lo sguardo su Matera e il suo territorio. È il risultato di un girovagare in corso ormai da anni, ora fissato in alcune pagine di un atlante non convenzionale, che insegue altre geografie, un viaggio interiore tra percezioni, evocazioni e scorribande vissute tra i paesaggi e le rughe risonanti del tufo eroso dal tempo.
La sublimazione in alcuni luoghi del cuore si concretizza secondo una pratica che viene da lontano, nella consapevolezza che ogni volta le città sono state cantate, dipinte e narrate per delineare un orizzonte, la precisa volontà di aspirare a un futuro migliore. Il rischio è d’inciampare in parole nuove per cose già dette. Ma in qualunque luogo, grande o piccolo, non sarà mai possibile smettere di aspirare a una città felice, capace di rispondere ai nostri desideri, d’immaginarla migliore. Per la ragione che l’immaginario non è un’evasione dal reale, ma un altro modo di mettersi in relazione con un’utopia realistica, autentica anticamera di una razionalità in divenire.