Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
Dedalo [Via D’Addozio 140] s’inaugura la mostra Il labirinto
del desiderio. Viaggio tra Amore e Psiche.
intimiste di Aurora Maletik (in copertina una sua foto) e le creazioni di Claudia
Perdicchia accompagneranno lo sguardo dello spettatore attraverso un
suggestivo viaggio emotivo. Maria Letizia Cipriani,
arteterapeuta espressiva transdisciplinaria, lo storico dell’arte Francesco
Campese e Maristella Trombetta, docente di Estetica e Storia della
critica d’arte presso l’Università degli Studi di Bari, cercheranno di offrire
una risposta alla domanda sulla possibilità creativa di pensare il desiderio
offrendo una serie di spunti riflessivi rispetto alle declinazioni e implicazioni
che questa forma di “sentire” rende manifeste nella costruzione del rapporto
con l’Altro.
L’evento,
promosso dalla Società Filosofica Italiana, è aperto al pubblico. La
mostra resterà aperta fino al 27 febbraio 2018. Ingresso gratuito.
Note biografiche
Aurora Maletik, vive in Puglia, ha origini croate
con influenze iberiche, un mix di etnie che hanno influenzato il suo stile
mitteleuropeo.
La
grande passione per le arti visive ha portato la Maletik ad affinare il suo
gusto estetico nella foto d’arte, in uno stile narrativo e filmico ricercato e
in continua evoluzione. Predilige il bianco e nero, ma spesso si lascia rapire
dalle esplosioni di colore che rendono le sue opere quasi vive.
Sin dalla tenera età, ha cominciato a fotografare
soggetti femminili, creando scenografie e travestimenti, dipingendo per loro
con la luce.
La passione
per il cinema, evocata nei suoi fotogrammi, è filtrata dal suo mondo onirico,
in cui ama inoltrarsi, assecondando il desiderio di fuga dal quotidiano per
essere sempre altrove.
Spesso
si ritrova a essere lei stessa protagonista delle sue opere fotografiche e a
fare di questa incessante ricerca lo scopo e l’impegno di tutta una vita
consacrata alla bellezza e all’arte.
La sua
intensa attività artistica spazia dalle personali di fotografia a progetti più
complessi come cortometraggi, fumetti, campagne pubblicitarie [Fuorisalone –
Fiera di Milano]. Riconoscimenti nazionali e internazionali [Biennale
Internazionale d’Arte del Mediterraneo – Palermo; Premio Internazionale Arte
con il Premio della Critica – Milano; Premio Internazionale Arte – Berlino] non
sono altro che una puntuale conferma della sua valenza di artista versatile e
poliedrica.
Tittà
nasce dall’amore profondo della jewel designer Claudia Perdicchia per il
mare e la sabbia della bellissima spiaggia di Castellaneta Marina, suo paese
natale. I coralli, le stelle marine, le perle che Claudia con raffinata
sapienza artigianale fa rivivere attraverso le sue creazioni, raccontano storie
di paesi lontani, di luoghi immaginari dove sentirsi dolcemente coccolate e…
bellissime. Creazioni uniche che nascono dalla mente visionaria di una donna
che ha saputo mixare antiche tecniche della tradizione