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Matera e il Natale che merita di più: intervento del vicepresidente Fiavet Campania Basilicata Michele Martulli

Riceviamo e pubblichiamo da Michele Martulli, vicepresidente Fiavet Campania Basilicata:

Siamo arrivati a dicembre e, come ogni anno, le festività natalizie sono ormai alle porte. Tuttavia, ancora una volta ci troviamo a dover affrontare una situazione che si ripete puntualmente: la definizione degli addobbi natalizi per la città di Matera arriva sempre all’ultimo minuto, trascurando l’importanza che questo periodo ha per una città come la nostra. Matera, per il suo straordinario spessore culturale e artistico, per la sua tradizione e il suo ruolo cruciale nel panorama del Sud Italia, dovrebbe essere un simbolo di eccellenza e di bellezza, soprattutto a Natale. Parliamo di una città che non è solo patrimonio UNESCO, ma anche Capitale Europea della Cultura 2019, un riconoscimento che avrebbe dovuto consacrarla definitivamente come modello per il Mezzogiorno. Eppure, Matera continua a essere trattata come “l’ultima ruota del carro”, sia dalla Regione che, purtroppo, dal Comune stesso, il quale dovrebbe invece tutelarne il prestigio e il futuro. Quest’anno, la situazione è resa ancora più complessa dalla recente caduta dell’amministrazione comunale, considerata da molti la peggiore di sempre. In un contesto simile, è chiaro che non si possono pretendere miracoli. Tuttavia, un’amministrazione adeguata e lungimirante avrebbe dovuto lasciare alla città un programma natalizio degno di questo nome. Luminarie, eventi, il Capodanno e qualsiasi altra attività da svolgere nel mese di dicembre non sono dettagli, ma strumenti fondamentali per valorizzare il Natale, quel periodo dell’anno in cui ogni bambino, cittadino e turista dovrebbe poter vivere la magia delle luci, dei suoni e dei colori. Invece, ciò che vediamo oggi è una Piazza Vittorio Veneto – il salotto cittadino – più spoglia che mai. Nemmeno durante l’amministrazione Bennardi si percepiva un tale senso di abbandono e mancanza di accoglienza. Certo, i mercatini natalizi sono una presenza gradita, ma non possono bastare. Chiedo quindi al commissario prefettizio di intervenire per rendere Piazza Vittorio Veneto più invitante, magari con un’installazione luminosa che attraversi la piazza, guidando lo sguardo verso l’albero di Natale posizionato di fronte al Banco di Napoli. Inoltre, un altro elemento che desta perplessità è la presenza delle transenne di ferro attorno all’albero di Natale. Così disposte, non solo rompono l’armonia visiva dell’allestimento, ma sono del tutto inadatte a valorizzare il decoro natalizio che l’albero dovrebbe rappresentare. Sarebbe opportuno rimuoverle e pensare a una soluzione più in linea con l’estetica e l’atmosfera delle festività. A questo si aggiunge una grave mancanza: nel cuore di una città ricca di tradizione e storia cristiana, non è stato previsto un allestimento che includa il simbolo più importante del Natale per i cristiani, la Natività. Un presepe adeguato, inserito in un contesto di decoro e luci, sarebbe un elemento fondamentale per completare e arricchire l’esperienza natalizia. Scrivo queste riflessioni e questo appello non solo a titolo personale, ma anche in nome degli operatori turistici che rappresento, profondamente preoccupati per l’immagine che Matera sta dando in un periodo dell’anno così importante. Piazza Vittorio Veneto è un punto di riferimento per il 99% dei turisti che arrivano nella città dei Sassi, e vederla così spoglia è un danno per tutti. Matera merita di più, non solo per il suo passato glorioso, ma soprattutto per il futuro che vogliamo costruire. Il Natale non è solo una festa, ma un’opportunità per restituire alla nostra città quella magia e quell’incanto che la rendono unica agli occhi del mondo.

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