giovedì, 31 Ottobre 2024

A Matera gli Stati Generali della diplomazia culturale

Il 5 novembre 2024, alle ore 12, nell’Auditorium Raffaele Gervasio di Matera, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani, presiederà la sessione istituzionale degli Stati...

I circa 600 alunni del
liceo classico Duni di Matera – il cui edificio è stato chiuso, a pochi giorni
dall’inizio delle attività scolastiche del 10 settembre, dopo un’ordinanza di
sgombero per inagibilità emessa dal sindaco Raffaello De Ruggieri – 
torneranno in classe lunedì prossimo, in locali messi a disposizione in
contrada Rondinelle, al di fuori del centro abitato. Lo ha annunciato oggi, nel
corso della seduta del Consiglio regionale, l’assessore della Basilicata alle
Politiche di lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli. Il rappresentante
dell’esecutivo lucano ha anche comunicato che la giunta regionale stanzierà il
prima possibile “due milioni di euro che la Provincia di Matera utilizzerà per
lavori di adeguamento di due dei plessi dell’Università che presto saranno
messi a disposizione del liceo Duni”. Poco prima di una mozione sull’argomento
presentata dal consigliere Achille Spada, alla quale hanno aderito anche i
consiglieri Pace e Galante, l’assessore Cifarelli ha ripercorso la
vicenda. 
“Sono stato informato
giovedì scorso, dal presidente della Provincia di Matera – ha raccontato – dell’esito
delle verifiche strutturali che comportavano necessità di chiudere edificio:
una decisione, questa, dolorosa ma inevitabile, perché la vita di studenti,
docenti e lavoratori è al primo posto rispetto a qualsiasi necessità. Premetto
inoltre che negli anni la Regione Basilicata ha fatto controlli a tappeto in
tutta la Basilicata sullo stato degli edifici scolastici, finanziando
interventi per 80 milioni di euro. Una volta venuti a conoscenza dell’ordinanza
di sgombero del Duni ci siamo messi subito al lavoro per individuare soluzioni
a brevissimo, breve e medio termine. Di concerto con il tavolo in Prefettura –
ha detto l’assessore – siamo riusciti a mettere a disposizione alcuni locali in
contrada Rondinelle, dove da lunedì i ragazzi potranno riprendere la loro
attività scolastica”.
“Per quanto riguarda
il breve periodo – prosegue Cifarelli –  siamo nella condizione, grazie
anche allo sforzo della rettrice Aurelia Sole, di prevedere al più presto lo
spostamento delle sedi universitarie di via San Rocco, via Lazazzera e via
Annibale di Francia al polo universitario dell’ex ospedale San Rocco di Matera,
dove sarà aperto l’anno accademico 2018-2019. Alcune di quelle strutture che
saranno liberate e che si trovano nel centro abitato potranno essere messe a
disposizione degli studenti del liceo. E’ poi in arrivo un contributo di due
milioni di euro per iniziare a programmare interventi anche sugli edifici di
viale delle Nazioni unite e di via Lazazzera”.
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