Tre dipendenti della Procura di Matera sono stati sospesi dai rispettivi uffici pubblici a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura di Potenza in collaborazione con quella materana per rivelazione di segreto d’ufficio e accesso abusivo a sistemi informatici
L’attività di indagine ha fatto emergere un consolidato sistema attraverso il quale i pubblici ufficiali accedevano abusivamente al sistema informatico denominato Sicp, Sistema informativo della cognizione penale, in assenza di istanze formali depositate.
In particolare sulla base degli accertamenti investigativi si è potuto ricostruire la “particolare disinvoltura dei tre dipendenti nella divulgazione di notizie coperte da segreto”. In più occasioni, in particolare uno di loro, avrebbe comunicato agli interlocutori, con i quali vantava una conoscenza personale, una serie di informazioni riguardanti l’esistenza di indagini.
La gravità indiziaria a carico dei tre è stata agevolmente desunta dalle intercettazioni della polizia giudiziaria e dagli accertamenti tecnici svolti sui file relativi agli accessi nel sistema informatico. Le misure interdittive, la sospensione di un anno per uno di loro, e di otto e quattro mesi per gli altri due dipendenti è stata notificata in mattinata dalla Guardia di Finanza.
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