Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
“Lezioni di storia” è un format di successo per le Edizioni Laterza. Giunto alla terza edizione, continua a riempire il Petruzzelli di Bari, un teatro di 1200 posti. Non poteva mancare all’appuntamento con Matera 2019, un’iniziativa in totale sintonia con lo spirito della capitale europea della cultura: guardare al passato con lo sguardo teso al futuro.
A farsi carico del debutto un fuoriclasse della divulgazione: lo storico medievalista Alessandro Barbero (foto Rai Scuola). Uno che quando si è cimentato con il romanzo storico, al primo colpo, ha vinto il premio Strega. Sabato mattina, alla Casa Cava, ha raccontato la nascita dell’Europa, o meglio degli Europei, scandita tra due battaglie, la disfatta di Adrianopoli e il trionfo di Poitiers. Una lezione civile che le successive domande del pubblico in sala e sul web hanno vieppiù ancorato ai temi caldi del presente. E sì: perché nonostante l’infaticabile impegno dei volontari ad attrezzare ogni locale dell’auditorium come sala d’ascolto, i posti assicurati non sono stati sufficienti alla richiesta di partecipazione. E lo staff della Fondazione Matera Basilicata si è ingegnato per garantirla: con lo streaming dal canale Youtube dedicato alla capitale europea della cultura e la diretta televisiva trasmessa in due locali del centro di Matera, il bar Ridola e il Burbaca, ben affollati all’ora dell’aperitivo in una radiosa mattina di sole. E’ stato possibile così superare i mille spettatori.
“Abbiamo scelto – ha commentato Paolo Verri direttore della Fondazione – di sperimentare nuove modalità di accesso e di fruizione. Dopo il passaporto, che al costo del biglietto di una grande mostra assicura l’ingresso a tutti gli eventi in cartellone, vogliamo provare a diffondere i contenuti prodotti anche fuori dai luoghi fisici dove sono realizzati, proiettando Matera sulla dimensione di scala che vale, senza soluzione di continuità tra reale e virtuale”
A farsi carico del debutto un fuoriclasse della divulgazione: lo storico medievalista Alessandro Barbero (foto Rai Scuola). Uno che quando si è cimentato con il romanzo storico, al primo colpo, ha vinto il premio Strega. Sabato mattina, alla Casa Cava, ha raccontato la nascita dell’Europa, o meglio degli Europei, scandita tra due battaglie, la disfatta di Adrianopoli e il trionfo di Poitiers. Una lezione civile che le successive domande del pubblico in sala e sul web hanno vieppiù ancorato ai temi caldi del presente. E sì: perché nonostante l’infaticabile impegno dei volontari ad attrezzare ogni locale dell’auditorium come sala d’ascolto, i posti assicurati non sono stati sufficienti alla richiesta di partecipazione. E lo staff della Fondazione Matera Basilicata si è ingegnato per garantirla: con lo streaming dal canale Youtube dedicato alla capitale europea della cultura e la diretta televisiva trasmessa in due locali del centro di Matera, il bar Ridola e il Burbaca, ben affollati all’ora dell’aperitivo in una radiosa mattina di sole. E’ stato possibile così superare i mille spettatori.
“Abbiamo scelto – ha commentato Paolo Verri direttore della Fondazione – di sperimentare nuove modalità di accesso e di fruizione. Dopo il passaporto, che al costo del biglietto di una grande mostra assicura l’ingresso a tutti gli eventi in cartellone, vogliamo provare a diffondere i contenuti prodotti anche fuori dai luoghi fisici dove sono realizzati, proiettando Matera sulla dimensione di scala che vale, senza soluzione di continuità tra reale e virtuale”
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