sabato, 21 Dicembre 2024

Il prof. Incampo e la leggenda della stella di Natale

Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...



Dal 31 maggio  al 2 giugno 2019 si rinnova l’appuntamento con il “Raduno delle maschere antropologiche” di Tricarico. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Fondazione Plovdiv 2019, questa edizione del raduno ospiterà un gruppo di maschere proveniente dalla Bulgaria per partecipare al processo di connessione dei territori delle due Capitali europee della cultura. I kukeri, arcaiche maschere bulgare, saranno ospiti d’eccezione nella sfilata del 1° giugno e di un aperitivo di presentazione con la presenza di Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
I Kukeri di Sushitsa, chiamati anche “vecchi”, esistono da tempo immemorabile. I giochi dei KUKERI sono avvisaglie della primavera, un segno di preparazione per lavori agricoli intensivi della nuova stagione. Durante il loro gioco, i Kukeri pronunciano queste parole “Anziani – drin (suono di campanello), zappa – fuori”, riprendendo un antico proverbio.

Ci sono due gruppi di Kukeri :  i belogashti (pantaloni bianchi ) e i bagiazi (coscia).
I bagiazi sono vestiti di sukman nero (vestito tipico bulgaro) e pantaloni di pelliccia di capra. Sulla vita cingono una cintura con cinque grandi campane di rame attaccate ad essa. Loro sono l’incarnazione delle forze del male in natura. I belogashti sono vestiti interamente in vesti bianche, hanno una cintura con un braccialetto attaccato, con campane di bronzo sospese tra loro, con una fionda multicolore, che termina con le nappe. I colori dominanti delle nappe sono: bianco, giallo, rosso, blu e verde. Il colore rosso è un simbolo di fertilità in natura, il giallo è simbolo di grano, il blu simboleggia la tranquillità, il verde è un simbolo della foresta e del campo, il bianco simbolo di innocenza e purezza. I belogashti sono l’incarnazione di bontà e gioia.

I Kukeri giocano in due file, marciano a ritmo e creano forme diverse durante il gioco.
Il gruppo dei Kukeri ha vinto quattro medaglie d’oro, due medaglie d’argento e molti altri premi nelle feste nazionali in maschera. Sono stati anche vincitori del più grande premio “GOLDEN MASK” al festival “Surva 2018” di Pernik che coinvolge tutti i paesi dei Balcani. Il gruppo ha partecipato inoltre a numerosi festival internazionali in maschera in Turchia, Serbia, Francia, Ungheria e Montenegro, Slovenia, Polonia, rappresentando egregiamente la Bulgaria e il Comune di Karlovo.
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