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Materadio, la festa di Radio3 nella città dei Sassi in programma dal 13 al 15
settembre, non poteva mancare, come lo scorso anno, il Materadio Village,
uno spazio per incontri e confronti con i protagonisti della tre giorni e di
Matera 2019, allestito da Open Design School. Collocato in Piazza San
Francesco, uno dei luoghi simbolo della manifestazione, il Materadio Village
ospiterà il programma off di Materadio, all’interno di una
agorà aperta e modulare articolata, accessibile a tutti e ad ingresso libero.
“Open Design
School”, spiega la project manager Rita Orlando, si cimenta anche
quest’anno nella progettazione e costruzione del Village di Materadio
declinando in chiave architettonica il tema di questa edizione del festival di Radio
3: “i Sud”. Quattro piccoli padiglioni (info point, tribuna,
palco e area workshop), gravitando attorno ad uno
spazio centrale, definiscono una piccola piazza e, quindi, un vero e
proprio villaggio, dedicato all’accoglienza e agli incontri, in cui ritrovare
la scala umana della comunità e la dimensione reale del racconto”.
Le architetture sono
state ideate e auto-costruite nel laboratorio di Casino Padula, dove si colloca
la sede di Open Design School: quest’anno si è scelto di utilizzare
il legno, materiale naturale già ampiamente testato con successo
per il Festival umbro Universo Assisi. E, nella logica
della reversibilità su cui si basa la ricerca di ODS, l’installazione di
Assisi è stata in parte trasformata per la creazione di quest’altra piazza che,
a conclusione di Materadio, darà vita ad un nuovo spazio urbano comunitario
proprio nel giardino di Casino Padula.
Nell’ambito del
programma del Village si svolgeranno i seguenti appuntamenti.
Si parte il 13
settembre alle ore 11 con una intervista al percussionista e musicista indiano Trilok
Gurtu, che venerdì sera si esibisce alla Cava del Sole con il sassofonista
Jan Garbarek; si prosegue con uno spazio “EUmozionale” per
raccontare i progetti della Capitale Europea della Cultura alle 12, mentre alle
17 si riparte con una intervista alla cantante Teresa De Sio, in
concerto giovedì sera presso il museo Essenza Lucano a Pisticci
Scalo, luogo che celebra la storia di Amaro Lucano, e venerdì sera in
Piazza San Francesco a Matera. Alle 18 invece incontreremo lo scrittore,
giornalista e drammaturgo Gian Luca Favetto, che domenica porta in scena, per
il Teatro di Radio3, “Fausto Coppi. L’affollata solitudine del
campione”.
Sabato 14 settembre
alle ore 11 si apre con un caffè con la città Capitale europea della cultura
2020, Galway (in Irlanda). Alle 12 Matera 2019 si racconta attraverso i suoi
progetti in uno spazio EUmozionale. Gli appuntamenti proseguono nel pomeriggio,
alle 16 con Astrosam, Samantha Cristoforetti, la prima donna negli equipaggi dell’Agenzia
Spaziale Europea, ospite di Rossella Panarese proprio sabato a Radio3
Scienza, mentre alle 17 si parla della Notte della Taranta che nella sera
si esibitrà in concerto alla Cava del Sole. Al dibattito prenderanno
parte Loredana Capone, Assessore Industria Turistica e Culturale –
Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali, Regione Puglia, Carlo Salvemini,
Sindaco di Lecce, Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte
della Taranta Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera Basilicata 2019.
Alle 18 invece si prosegue con L’Europa vista da noi, L’unione europea
raccontata dai media italiani con Renato Coen, Responsabile Esteri di @SkyTG24,
David Parenzo, giornalista e conduttore, Maria Antonietta Spadorcia,
Caporedattore Tg2, Sebastiano Sterpa, Giornalista Politico Tg5; saluti
Istituzionali, Vito Borrelli, Vice Capo Rappresentanza della Commissione
europea in Italia, modera Manuela Conte, Capo settore stampa della Commissione
europea in Italia.
Open Design School
è un laboratorio di sperimentazione e innovazione interdisciplinare, progetto
pilastro al servizio della realizzazione del programma culturale di
Matera 2019. In 19 mesi di attività di Open Design School sono stati coinvolti
110 artisti e professionisti lucani, italiani ed europei, che insieme, hanno
mappato circa 400 luoghi, prodotto 9 grandi mostre, 11 installazioni urbane e
10 eventi culturali, favorendo così l’incontro e la fruizione di contenuti
creativi da parte del pubblico. Open Design School è una piattaforma
orizzontale. Un luogo di condivisione e apprendimento reciproco, mosso dalla
necessità di scambio creativo continuo tra arte, scienza e tecnologia. Al suo
interno si disegnano, modellano e costruiscono soluzioni attraverso un sistema
modulare che, oltre che essere funzionale e reversibile, modifica
temporaneamente lo spazio urbano suggerendo nuove possibilità
d’uso, invitando il pubblico a fruire dei contenuti artistici e
sentirsi parte attiva di Matera 2019.
è a cura di Joseph Grima, sotto la supervisione di Rossella Tarantino,
Manager Sviluppo e relazioni della Fondazione, e con il project management
di Rita Orlando.