Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
Foto di Richard Haughton
A partire dalle ore 17 di
oggi prendono il via le prenotazioni per il quarto ciclo di spettacoli del
cartellone di Circus+, organizzato dalla Fondazione Matera Basilicata
2019, in programma la settimana prossima, da giovedì 7 marzo a domenica 10
marzo (orari e dettagli su materaevents.it). L’unica modalità prevista questa
settimana per la prenotazione è la procedura on line. Chi assisterà agli
spettacoli di questo ciclo di Circus+ non potrà effettuare le prenotazioni per
gli spettacoli di Arturo Brachetti, in cartellone alla Cava del Sole il 7
e l’8 marzo prossimi
oggi prendono il via le prenotazioni per il quarto ciclo di spettacoli del
cartellone di Circus+, organizzato dalla Fondazione Matera Basilicata
2019, in programma la settimana prossima, da giovedì 7 marzo a domenica 10
marzo (orari e dettagli su materaevents.it). L’unica modalità prevista questa
settimana per la prenotazione è la procedura on line. Chi assisterà agli
spettacoli di questo ciclo di Circus+ non potrà effettuare le prenotazioni per
gli spettacoli di Arturo Brachetti, in cartellone alla Cava del Sole il 7
e l’8 marzo prossimi
Per i bambini più piccoli
il service che cura il sistema di prenotazioni precisa che da 0 a 3 anni non
serve né il passaporto né la prenotazione, mentre per quelli di 4 e 5 anni il
passaporto è gratuito ma occorre la prenotazione per il posto che sarà occupato.
L’ingresso sarà consentito fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dello
spettacolo.
il service che cura il sistema di prenotazioni precisa che da 0 a 3 anni non
serve né il passaporto né la prenotazione, mentre per quelli di 4 e 5 anni il
passaporto è gratuito ma occorre la prenotazione per il posto che sarà occupato.
L’ingresso sarà consentito fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dello
spettacolo.
Anche questa volta il
programma è legato a uno dei temi del progetto complessivo della capitale
europea della cultura: Futuro remoto. Il circo come collaborazione. Dopo
gli spettacoli di solisti o piccoli ensemble è la volta di mettere in
campo la forza del collettivo.
programma è legato a uno dei temi del progetto complessivo della capitale
europea della cultura: Futuro remoto. Il circo come collaborazione. Dopo
gli spettacoli di solisti o piccoli ensemble è la volta di mettere in
campo la forza del collettivo.
Giovedì 7 e venerdì 8
marzo è in cartellone Halka. Il Groupe Acrobatique de Tanger fonde
l’eredità del passato con la creazione contemporanea. Lo spettacolo sfida la
legge di gravità in evoluzioni corali e stupefacenti. Gli acrobati accompagnano
i loro movimenti con canti e musiche tradizionali. Sul palco, 14 artisti: 12
acrobati – tra cui 2 donne – e 2 musicisti. Sono tutti discendenti di Sidi
Ahmed (noto anche come Moussa), un santo sufi che visse nel XV secolo
e che ora è conosciuto come il patrono degli acrobati marocchini.
marzo è in cartellone Halka. Il Groupe Acrobatique de Tanger fonde
l’eredità del passato con la creazione contemporanea. Lo spettacolo sfida la
legge di gravità in evoluzioni corali e stupefacenti. Gli acrobati accompagnano
i loro movimenti con canti e musiche tradizionali. Sul palco, 14 artisti: 12
acrobati – tra cui 2 donne – e 2 musicisti. Sono tutti discendenti di Sidi
Ahmed (noto anche come Moussa), un santo sufi che visse nel XV secolo
e che ora è conosciuto come il patrono degli acrobati marocchini.
Anche se le credenze di
oggi lasciano poco spazio all’aura magica che un tempo aveva circondano i loro
antenati, gli acrobati si riferiscono ancora a questo mito originale. In Halka,
il Gruppo mette in discussione con i propri corpi questa forma d’arte, che ha
influenzato il modo in cui vedono il mondo. Questi artisti potenti e unici
derivano le loro abilità creative da una tradizione che risale molto indietro
nel tempo. La loro forma d’arte è anche una musica. Essi condividono i suoni
con il pubblico, attraverso la poesia, i canti, le canzoni e le percussioni. Con
umorismo ci raccontano la libertà che hanno guadagnato e che ha permesso loro
di attraversare tutti i tipi di confini: geografico, culturale, di genere, di
classe. Gli artisti invitano gli spettatori a lasciarsi andare per essere presi
in carico dall’energia dei loro corpi multipli, acrobatici e sonori. La musica
e il canto dal vivo assumono sempre un ruolo importante negli spettacoli del
Groupe come se il movimento non potesse esistere senza una voce di
accompagnamento e l’energia immessa dal respiro.
oggi lasciano poco spazio all’aura magica che un tempo aveva circondano i loro
antenati, gli acrobati si riferiscono ancora a questo mito originale. In Halka,
il Gruppo mette in discussione con i propri corpi questa forma d’arte, che ha
influenzato il modo in cui vedono il mondo. Questi artisti potenti e unici
derivano le loro abilità creative da una tradizione che risale molto indietro
nel tempo. La loro forma d’arte è anche una musica. Essi condividono i suoni
con il pubblico, attraverso la poesia, i canti, le canzoni e le percussioni. Con
umorismo ci raccontano la libertà che hanno guadagnato e che ha permesso loro
di attraversare tutti i tipi di confini: geografico, culturale, di genere, di
classe. Gli artisti invitano gli spettatori a lasciarsi andare per essere presi
in carico dall’energia dei loro corpi multipli, acrobatici e sonori. La musica
e il canto dal vivo assumono sempre un ruolo importante negli spettacoli del
Groupe come se il movimento non potesse esistere senza una voce di
accompagnamento e l’energia immessa dal respiro.
Questa forma d’arte
proviene originariamente da una tradizione di guerra ma è ora associata al
circo più del teatro: combina piramidi umane, cartwheel e capriole.
Il Groupe Acrobatique de Tanger riunisce il meglio dei diversi universi –
tradizionale e contemporaneo, Marocco (nel continente africano) e Francia (in
Europa) per disegnare le tendenze più innovative del circo in Francia
proviene originariamente da una tradizione di guerra ma è ora associata al
circo più del teatro: combina piramidi umane, cartwheel e capriole.
Il Groupe Acrobatique de Tanger riunisce il meglio dei diversi universi –
tradizionale e contemporaneo, Marocco (nel continente africano) e Francia (in
Europa) per disegnare le tendenze più innovative del circo in Francia
Il Forum Nuovi
Circhi Fnas nasce nel 2017 e riunisce la quasi totalità delle compagnie di
Circo Contemporaneo italiane che si esibiscono in chapiteau: Circo
Paniko, MagdaClan Circo, Side Kunst Cirque, Circo Zoé, Arterego, Circo Krom,
Circo Patuff, Teatro Nelle Foglie, L’Iglù, Circo Baraka.
Circhi Fnas nasce nel 2017 e riunisce la quasi totalità delle compagnie di
Circo Contemporaneo italiane che si esibiscono in chapiteau: Circo
Paniko, MagdaClan Circo, Side Kunst Cirque, Circo Zoé, Arterego, Circo Krom,
Circo Patuff, Teatro Nelle Foglie, L’Iglù, Circo Baraka.
Per Circus+ il Forum
proporrà il Gran Galà del Circo Italiano con una quarantina di
artisti in residenza e proporrà due repliche (sabato 9 alle 21 e domenica 10
alle 19) di un galà appositamente allestito per l’occasione. In scena artisti
di varie discipline circensi, componenti delle varie compagnie, per
un’esibizione che alternerà ai numeri dei singoli, numeri corali originali,
tutti accompagnati dalla musica dal vivo della band del Forum.
proporrà il Gran Galà del Circo Italiano con una quarantina di
artisti in residenza e proporrà due repliche (sabato 9 alle 21 e domenica 10
alle 19) di un galà appositamente allestito per l’occasione. In scena artisti
di varie discipline circensi, componenti delle varie compagnie, per
un’esibizione che alternerà ai numeri dei singoli, numeri corali originali,
tutti accompagnati dalla musica dal vivo della band del Forum.
Gli artisti del Forum,
durante tutto il fine settimana, animeranno anche il piccolo chapiteau,
con performance circensi e con la loro allegra band.
durante tutto il fine settimana, animeranno anche il piccolo chapiteau,
con performance circensi e con la loro allegra band.
Gli sponsor ufficiali
della Fondazione Matera Basilicata2019 sono: Tim, Main Partner; Intesa San
Paolo, Gold Partner; Enel, Silver Partner; Di Leo, School Partner; Amaro
Lucano, Essential Partner; Bawer, Bronze Partner. I fornitori ufficiali sono
Caffè Saicaf e Calia Italia. Official Carrier Trenitalia e FCA. Media partner
Euronews.
della Fondazione Matera Basilicata2019 sono: Tim, Main Partner; Intesa San
Paolo, Gold Partner; Enel, Silver Partner; Di Leo, School Partner; Amaro
Lucano, Essential Partner; Bawer, Bronze Partner. I fornitori ufficiali sono
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