Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
Foto Rocco Giove
Si aprirà sabato 23
marzo, presso la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera in Piazza Vittorio
Veneto, “La secretissima camera de lo Core”, un labirinto espositivo interattivo
che propone una modalità inedita di visita delle città a partire dal coinvolgimento
diretto di oltre trecento abitanti, le cui mappe emozionali contenenti segreti
e memorie legati ai propri luoghi del cuore, hanno ispirato la creazione delle
opere originali esposte – visive, letterarie e video -, realizzate da più di
quaranta artisti, anche lucani. Le giornate del 23 e 24 marzo vedranno anche
la partecipazione straordinaria della coreografa Heike Hennig.
A curare le diverse fasi del progetto sono stati lo scrittore Alessandro
Baricco con la sua Scuola Holden, l’artista Stefano Faravelli, la coreografa
Heike Hennig, il costruttore di marchingegni teatrali Paolo Baroni e il regista
Luca Acito.
La Secretissima camera de lo core è un lavoro corale su emozioni, anima dei
luoghi e memoria. Mappe emozionali da usare, muovere, toccare, vedere. Opere
immaginifiche da trattare con i guanti.
La Secretissima camera de lo Core sarà visitabile fino al 31 Luglio, dal Lunedì
al Giovedì, in due turni al giorno: uno la mattina alle ore 11 e uno il
pomeriggio alle ore 16. A ogni turno potrà entrare un massimo di 20 persone.
marzo, presso la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera in Piazza Vittorio
Veneto, “La secretissima camera de lo Core”, un labirinto espositivo interattivo
che propone una modalità inedita di visita delle città a partire dal coinvolgimento
diretto di oltre trecento abitanti, le cui mappe emozionali contenenti segreti
e memorie legati ai propri luoghi del cuore, hanno ispirato la creazione delle
opere originali esposte – visive, letterarie e video -, realizzate da più di
quaranta artisti, anche lucani. Le giornate del 23 e 24 marzo vedranno anche
la partecipazione straordinaria della coreografa Heike Hennig.
A curare le diverse fasi del progetto sono stati lo scrittore Alessandro
Baricco con la sua Scuola Holden, l’artista Stefano Faravelli, la coreografa
Heike Hennig, il costruttore di marchingegni teatrali Paolo Baroni e il regista
Luca Acito.
La Secretissima camera de lo core è un lavoro corale su emozioni, anima dei
luoghi e memoria. Mappe emozionali da usare, muovere, toccare, vedere. Opere
immaginifiche da trattare con i guanti.
La Secretissima camera de lo Core sarà visitabile fino al 31 Luglio, dal Lunedì
al Giovedì, in due turni al giorno: uno la mattina alle ore 11 e uno il
pomeriggio alle ore 16. A ogni turno potrà entrare un massimo di 20 persone.
Per accedere alla mostra
è necessario il Passaporto per Matera 2019 e la prenotazione, da effettuare
attraverso la Piattaforma ufficiale www.materaevents.it
o presso gli Infopoint di Matera 2019.
è necessario il Passaporto per Matera 2019 e la prenotazione, da effettuare
attraverso la Piattaforma ufficiale www.materaevents.it
o presso gli Infopoint di Matera 2019.
Il Direttore artistico,
Massimo Lanzetta, dichiara: “Sono davvero soddisfatto, insieme a tutto il
Teatro dei Sassi, dei risultati ottenuti durante questi due anni di
preparazione e non vedo l’ora di rendere finalmente visibile alla città e ai
visitatori di tutto il mondo questa Secretissima camera de lo core, un percorso
labirintico in cui Matera si lascia guardare, toccare ed ascoltare giocosamente
e senza vergogna. La soddisfazione nasce anche dall’aver saputo scegliere le
competenze artistiche giuste: Alessandro Baricco, Stefano Faravelli, Paolo
Baroni, Heike Hennig, Luca Acito e tutti i loro collaboratori hanno saputo
tradurre le storie raccontate dai materani in opere artistiche emozionanti. Mi
auguro che prestissimo il progetto l’Atlante delle emozioni delle città, di cui
Matera è città pilota, possa riproporre il suo format in molte altre città del
mondo.
“Con Atlante delle emozioni delle città parte il secondo dei progetti di Matera
2019 coprodotti con la scena creativa locale – sottolinea il Direttore della
Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri. Il progetto propone una
modalità inedita per raccontare la città attraverso le emozioni di mappatori
d’eccezione, perfettamente in linea con il tipo di esperienza che Matera 2019
vuole suggerire attraverso il concetto di cittadinanza temporanea, ossia una
fruizione della città che crea relazioni con le persone, oltre che con i
luoghi”.
Il vice Direttore generale vicario di BPER Banca, gold partner del progetto,
Eugenio Garavini, afferma: “Il sostegno al progetto culturale
‘Atlante delle emozioni delle città’ è in piena sintonia con il legame
professionale e sociale che lega il nostro Istituto a questi importanti
territori. La nostra è una storia di fusioni, frutto dell’attività e
dell’impegno di tante persone che hanno costruito la vita delle banche
materane, di cui abbiamo raccolto con orgoglio l’eredità. Ma non c’è solo la
vita delle Istituzioni: al suo interno hanno importanza anche le storie
personali. E’ appunto su queste emozioni, che affondano nel ricordo e allo
stesso tempo guardano al futuro, che vive il singolare Atlante costruito con
grande sapienza dal Teatro dei Sassi. Essere al fianco di questa iniziativa –
conclude Garavini – è per BPER Banca una scelta di responsabilità sociale, nel
solco dei valori che ci contraddistinguono da oltre 150 anni e che da sempre
mettono al centro i progetti e le energie migliori dei territori in cui
operiamo”.
Massimo Lanzetta, dichiara: “Sono davvero soddisfatto, insieme a tutto il
Teatro dei Sassi, dei risultati ottenuti durante questi due anni di
preparazione e non vedo l’ora di rendere finalmente visibile alla città e ai
visitatori di tutto il mondo questa Secretissima camera de lo core, un percorso
labirintico in cui Matera si lascia guardare, toccare ed ascoltare giocosamente
e senza vergogna. La soddisfazione nasce anche dall’aver saputo scegliere le
competenze artistiche giuste: Alessandro Baricco, Stefano Faravelli, Paolo
Baroni, Heike Hennig, Luca Acito e tutti i loro collaboratori hanno saputo
tradurre le storie raccontate dai materani in opere artistiche emozionanti. Mi
auguro che prestissimo il progetto l’Atlante delle emozioni delle città, di cui
Matera è città pilota, possa riproporre il suo format in molte altre città del
mondo.
“Con Atlante delle emozioni delle città parte il secondo dei progetti di Matera
2019 coprodotti con la scena creativa locale – sottolinea il Direttore della
Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri. Il progetto propone una
modalità inedita per raccontare la città attraverso le emozioni di mappatori
d’eccezione, perfettamente in linea con il tipo di esperienza che Matera 2019
vuole suggerire attraverso il concetto di cittadinanza temporanea, ossia una
fruizione della città che crea relazioni con le persone, oltre che con i
luoghi”.
Il vice Direttore generale vicario di BPER Banca, gold partner del progetto,
Eugenio Garavini, afferma: “Il sostegno al progetto culturale
‘Atlante delle emozioni delle città’ è in piena sintonia con il legame
professionale e sociale che lega il nostro Istituto a questi importanti
territori. La nostra è una storia di fusioni, frutto dell’attività e
dell’impegno di tante persone che hanno costruito la vita delle banche
materane, di cui abbiamo raccolto con orgoglio l’eredità. Ma non c’è solo la
vita delle Istituzioni: al suo interno hanno importanza anche le storie
personali. E’ appunto su queste emozioni, che affondano nel ricordo e allo
stesso tempo guardano al futuro, che vive il singolare Atlante costruito con
grande sapienza dal Teatro dei Sassi. Essere al fianco di questa iniziativa –
conclude Garavini – è per BPER Banca una scelta di responsabilità sociale, nel
solco dei valori che ci contraddistinguono da oltre 150 anni e che da sempre
mettono al centro i progetti e le energie migliori dei territori in cui
operiamo”.
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