Riceviamo e pubblichiamo da Tommaso Mariani, Presidente CAM (Consorzio Albergatori di Matera):
In qualità di presidente del Consorzio Albergatori di Matera, trovo doveroso chiarire la posizione emersa nel titolo dell’articolo a firma Filt Cgil Basilicata e Filt Cgil Matera dal titolo “Basta con la lobby degli albergatori: giusta la scelta di fermare i bus turistici”, che rischia di offrire un’immagine distorta della realtà.
Premetto che noi albergatori non siamo mai stati contrari a regolamentare l’ingresso dei bus turistici in città. La nostra richiesta all’Amministrazione comunale è stata esclusivamente quella di garantire comunicazioni tempestive e programmate riguardo a eventuali modifiche delle modalità di accesso. Questo permetterebbe agli operatori turistici di avvisare con congruo anticipo i gruppi in arrivo in città, evitando disagi e costi aggiuntivi imprevisti, dopo aver stipulato contratti con tour operator con diversi mesi di anticipo.
Inoltre, abbiamo sollevato per tempo la questione della mancata richiesta di una tassa di ingresso per i pullman turistici che visitano Matera senza pernottare, partendo poi in giornata. Una misura di questo tipo, già adottata in molte altre città turistiche, potrebbe contribuire al sostegno della manutenzione urbana e dei servizi legati al turismo, garantendo un equilibrio economico e una maggiore equità.
Desidero inoltre sottolineare che, come Consorzio, sono pronto a presentare alla nuova Amministrazione comunale una proposta concreta e strutturata per l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato per autobus turistici (ZTL BUS) all’interno del territorio comunale. Tale proposta prevederebbe regolamenti e tariffe specifiche per l’accesso, subordinato al pagamento di una somma che comporta il rilascio di un apposito permesso da esporre in modo ben visibile sul veicolo.
All’interno della ZTL BUS, la sosta sarebbe vietata, e gli autobus dovrebbero fermarsi presso aree dedicate, come il parcheggio FAL di Serra Rifusa o altri spazi individuati a tale scopo. Questa soluzione risponderebbe sia alle esigenze di regolamentazione del traffico, sia alla necessità di preservare il decoro urbano e la vivibilità del centro storico.
Infine, invito la Filt Cgil Basilicata e Filt Cgil Matera a un confronto costruttivo e propositivo, evitando dichiarazioni che alimentano tensioni e che rischiano di danneggiare l’immagine della nostra città e del settore turistico, che rappresenta un volano fondamentale per l’economia locale. Rimango disponibile per un incontro volto a condividere soluzioni e proposte in un’ottica di collaborazione e sviluppo sostenibile.