Site icon TuttoH24.info

Margherita Tre: la cartella informatizzata ponte tra cittadini, istituzioni e clinica. Successo per il meeting patrocinato dall’ASM di Matera in collaborazione con l’Istituto Mario Negri – IRCCS, l’Associazione GiViTI e l’associazione Gian Franco Lupo

Un ponte tra cittadini, istituzioni e clinica: può essere definita così la cartella informatizzata Margherita Tre (M3), un’evoluzione decisiva nella gestione dei processi assistenziali in area critica che consente la raccolta strutturata in tempo reale di parametri vitali, terapie, procedure e monitoraggi; migliora la continuità delle cure e riduce gli errori di trascrizione grazie all’automatizzazione dei flussi informativi.

Se ne è parlato a Matera in un meeting che si è svolto nell’Auditorium Moscati dell’Ospedale Madonna delle Grazie al quale è intervenuto portando il suo illuminante contributo anche il professor Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”.

Un plauso va rivolto all’associazione Gianfranco Lupo per l’impegno profuso in stretta collaborazione con l’UOC di anestesia e Rianimazione della ASM allora brillantemente diretta dal dott. Dimona, che dalla fine del 2018 ha avviato la digitalizzazione della cartella clinica di terapia intensiva, un modello da seguire per instaurare un circolo virtuoso in quanto è indubbio che la digitalizzazione migliori la qualità dell’assistenza e delle cure.

La crescente complessità dell’assistenza in terapia intensiva richiede strumenti digitali avanzati in grado di garantire sicurezza, tracciabilità e integrazione dei dati clinici.

La piattaforma integra sistemi di alert, analisi predittiva e interoperabilità con gli altri sistemi ospedalieri, fornendo una visione completa del percorso del paziente e supportando decisioni cliniche tempestive e basate su dati affidabili.

Questo evento dimostra come l’associazione Gian Franco Lupo, grazie al suo costante impegno sociale, e la ASM siano la prova di quanto i cittadini possano essere pro attivi e partecipare attivamente alla costruzione di un sistema sanitario solidale in grado di guardare al futuro con maggiore ottimismo.

L’iniziativa è stata patrocinata dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS e l’Associazione GiViTI e l’associazione Gian Franco Lupo.

I Responsabili scientifici del meeting sono stati Francesco Massimo Romito, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ASM e Mario Tavola, Presidente dell’Associazione GiViTI.

L’evento è stato moderato da Ruggiero Corcella, senior editor ed esperto di sanità digitale della redazione “Salute” del Corriere della Sera.

Rossella Montemurro

Pubblicità
Exit mobile version