Dopo oltre 12 ore, l’incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta sulla violenza sessuale di gruppo subita da due turiste minorenni inglesi, a Marconia di Pisticci (Matera), fra il 7 e l’8 settembre scorso – per la quale quattro giovani sono in carcere – è stato rinviato in prosecuzione a lunedì prossimo, 28 settembre.
L’udienza davanti al gip di Matera, Angelo Onorati, era cominciata ieri mattina: è andata avanti con tempi meno rapidi del solito anche per tradurre le parole dell’unica vittima della violenza ascoltata oggi (l’altra sarà ascoltata lunedì) e anche per rispettare le misure contro il coronavirus. Secondo quanto reso noto dall’avvocato Giuseppe Rago, che difende le due ragazze, quella ascoltata ieri «ha riconosciuto tutti gli indagati». Rago ha sottolineato la «forte determinazione delle due ragazze e l’esemplare contegno delle loro famiglie». I quattro giovani arrestati sono accusati di aver commesso la violenza sessuale contro le due ragazze, in vacanza in Basilicata, durante una festa che si è svolta in una villa di Marconia di Pisticci. Al loro arresto la Polizia è arrivata sia con le testimonianze – delle vittime della violenza e di altre persone – sia studiando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della villa.
Il difensore di uno degli arrestati ha presentato un’istanza di rinvio dell’incidente probatorio per motivi personali di salute che non è stata accolta: l’avvocato ha parlato di «diritto alla difesa terribilmente leso». (ANSA)
Marconia di Pisticci, minorenni violentate. Incidente probatorio: una delle vittime ha riconosciuto i 4 indagati
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