La dr.ssa Elena Raggio, Vice Questore della Polizia di Stato, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Matera, è stata promossa Primo Dirigente della Polizia di Stato. Nella sua carriera, il Vice Questore Elena Raggio ha maturato una lunga esperienza...
“Una serata per ricordare un professionista straordinario che ha dedicato la sua vita alla cura delle persone, in particolare di chi vive la fragilità e la sofferenza”. Lo ha detto ieri sera, al teatro Due Torri di Potenza, l’Assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, intervenendo al primo memorial dedicato al dottor Orazio Ignomirelli, recentemente scomparso, organizzato dalla Croce Rossa.
“Abbiamo ricordato – ha detto Latronico – un professionista straordinario, che ha dedicato la sua vita alla cura delle persone, in particolare di chi vive la fragilità e la sofferenza. La sua storia è un esempio fulgido della vocazione medica, fatta di dedizione e umanità. Il suo impegno ci richiama al dovere di riservare attenzione e risorse a chi è segnato dalla sofferenza, a partire dagli ammalati oncologici.
La Regione Basilicata – ha precisato l’Assessore che ha ringraziato gli organizzatori della serata e chi, ogni giorno, lavora per rendere la nostra sanità vicina e attenta ai bisogni di tutti – è impegnata a mettere al centro delle sue politiche la cura delle persone, garantendo che queste funzioni abbiano la massima priorità nell’allocazione delle risorse”. Un impegno, quello del governo lucano, che sul fronte della prevenzione contro il cancro è in continuo cammino: attualmente la Regione eroga, con ottimi risultati in termini di adesioni, il servizio di screening per i tumori del colon, del seno e della cervice uterina. Sono in rampa di lancio gli screening per i tumori del polmone e della prostata, tra i più diffusi secondo le ultime statistiche relative alle patologie tumorali.
Accanto all’attività di prevenzione – come ricorda l’Assessore Latronico – la Regione ha messo in piedi un sistema di sostegno ai pazienti oncologici che comprende: 1. l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale necessarie al monitoraggio e alla cura della malattia; 2. rimborsi per familiari o accompagnatori di malati costretti a recarsi fuori regione per cure di alta specializzazione non disponibili nel territorio regionale; 3. Ambulatori, in tutte le aziende sanitarie, a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per affrontare le problematiche legate sia alla chirurgia che ai trattamenti oncologici che potrebbero indurre cambiamenti nell’immagine corporea, con ripercussioni sulla qualità di vita sessuale e di coppia.
“La Regione – spiega Latronico – offre esenzioni per le cure oncologiche riconosciute dai Lea e si sta muovendo verso l’ampliamento delle tutele, introducendo nuove esenzioni specifiche per la diagnosi precoce e la sorveglianza di tumori eredo-familiari”.