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“Libri in viaggio”, torna il Salone del Libro – Città di Portici. Dal 4 al 6 maggio il Museo nazionale Ferroviario ospita la seconda edizione della kermesse campana dedicata al libro e all’editoria

Sarà il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ad ospitare, dal 4 al 6 maggio 2023, Libri in viaggio, la seconda edizione del Salone del Libro – Città di Portici organizzato dal Liceo “Quinto Orazio Flacco” di Portici (NA).

Più di 50 autori, 30 case editrici, decine di eventi tra laboratori, tavole rotonde, presentazioni, spettacoli teatrali e musicali animeranno la tre-giorni del Salone del Libro.

L’evento vedrà la partecipazione di partner e sponsor importanti, rappresentanti delle istituzioni, non solo territoriali e, soprattutto, il coinvolgimento di tutte le scuole del territorio. – commenta orgogliosa la dirigente scolastica del Liceo “Flacco”, Iolanda Giovidelli – Questi dati fotografano lo straordinario sforzo organizzativo condotto dallo staff della nostra scuola che ha costruito questo appuntamento con infaticabile impegno. A tutti quanti va il mio personale ringraziamento che, naturalmente, estendo a chi con forza e convinzione ha sostenuto e concorso a realizzare questo progetto: Fondazione FS Italiane, Museo Ferroviario di PietrarsaRegione CampaniaComune di PorticiMuseo Diocesano di Napoli, con la collaborazione, tra gli altri, di Centro San Ciro e Banca di Credito Popolare”.

Autori e case editrici rappresentano un equilibrato mix di realtà nazionali e di espressioni del territorio. In qualche caso, come Maurizio De Giovanni, i due elementi si fondono: il popolare scrittore ha, infatti, trasformato Napoli nel più affollato set della serialità televisiva. Oltre a lui, tra gli ospiti più attesi, Dacia Maraini – che riceverà la cittadinanza onoraria da Vincenzo Cuomo Sindaco del Comune di Portici – Chiara GamberaleLorenzo MaroneUgo CardinaleMichelangelo IossaMarino Niola ed Elisabetta Moro. Uno spazio notevole sarà assicurato alla poesia, grazie al contributo di alcuni tra i più noti protagonisti del settore in Italia.

L’anteprima del Salone del Libro di Portici è prevista al Museo Diocesano di Napoli, il prossimo 27 aprile, con la tavola rotonda “Dalla cattiva strada alla retta via”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Monsignor Adolfo RussoNino DanieleGianluca GuidaSamuele Ciambriello.

“Alcuni dei laboratori – prosegue la d.s. Iolanda Giovidelli – si svolgeranno nella vicina sede del liceo, in via Scalea, 30. Si tratta di attività pensate soprattutto per i nostri giovani, ai quali è essenzialmente dedicata la manifestazione. Realizzati con la partecipazione di prestigiosi protagonisti del panorama culturale italiano, i laboratori vedranno protagoniste le scuole del territorio. I redattori di Comete, il nostro giornale scolastico on-line, cureranno l’ufficio stampa della manifestazione. La testata, regolarmente registrata, grazie a una convenzione con l’Ordine dei Giornalisti, permetterà ai nostri studenti di diventare pubblicisti al termine del percorso previsto dalle norme vigenti. Nella giornata di apertura ci sarà un dibattito dedicato alla condizione della donna e l’attrice Cristina Donadio ci emozionerà con letture drammatizzate dal libro “D” di Angela Procaccini. Nella giornata di chiusura è previsto un evento al quale tengo molto che sarà introdotto dall’Assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini: si tratta di una tavola rotonda, moderata dal Presidente dei Maestri di Strada Cesare Moreno, alla quale prenderanno parte, oltre al prof. Mantegazza, gli studenti di diversi istituti del territorio per raccontare la loro idea di scuola”.

Il leit motiv della manifestazione è il viaggio. L’itinerario tra dimensione letteraria e vivere quotidiano è illustrato nel manifesto di presentazione: “Ogni libro rappresenta un porto sicuro o un rifugio segreto, una fuga dalla realtà, ma anche un’opportunità di crescere e di mettere in discussione sé stessi, le proprie scelte e la propria visione del mondo”.

“Quando si legge – conclude la Giovidelli – la storia non appartiene più all’autore o ai personaggi, ma diventa parte integrante di noi stessi e della nostra vita”.

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