Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
C’era una volta…
un borgo incantato dove le favole diventano realtà. Magia del teatro e di una felice intuizione
di Giuseppe Ranoia ed Emanuele Asprella
che hanno immaginato un nuovo fantastico viaggio nel mondo delle favole.
Per bambini dai 0 ai 150 anni, l’8 e il 23 agosto, a Montalbano Jonico, dalle
ore 21, sarà possibile immergersi nel fantastico mondo dei racconti.
Tra
le vie della Terra Vecchia ad accogliere
i visitatori un Cappellaio Matto. Ma è solo l’inizio del viaggio. Strada
facendo, nel centro storico, si
incontrano altre favole e altre fiabe; si medita sul valore di un’amicizia e
sull’importanza di provare paura, come sano motore per la ricerca e scoperta
del continuo viaggiare.
un borgo incantato dove le favole diventano realtà. Magia del teatro e di una felice intuizione
di Giuseppe Ranoia ed Emanuele Asprella
che hanno immaginato un nuovo fantastico viaggio nel mondo delle favole.
Per bambini dai 0 ai 150 anni, l’8 e il 23 agosto, a Montalbano Jonico, dalle
ore 21, sarà possibile immergersi nel fantastico mondo dei racconti.
Tra
le vie della Terra Vecchia ad accogliere
i visitatori un Cappellaio Matto. Ma è solo l’inizio del viaggio. Strada
facendo, nel centro storico, si
incontrano altre favole e altre fiabe; si medita sul valore di un’amicizia e
sull’importanza di provare paura, come sano motore per la ricerca e scoperta
del continuo viaggiare.
“Le Favole dal
Borgo”, così si chiama il nuovo percorso teatrale a firma dell’Ensemble Teatro
Instabile. Questa volta il tema del percorso è quello delle fiabe e delle
favole, particolare forma di una funzione essenziale dell’essere uomo: il
raccontare. “Nel racconto – spiega Giuseppe Ranoia- è custodita l’essenza vitale del genere umano
ed è un testamento che ci giunge, quotidianamente, da tempi remotissimi. Ancor
oggi combattiamo al fianco di Ettore e Achille, difendiamo le mura di Troia e
il figlio Astianatte; amiamo come Ero e Leandro che Shakespeare consegnerà come
Romeo e Giulietta (avendo conosciuto l’analoga storia di Masuccio Salernitano e
di Bandello). Testamento sono ancora i racconti di Boccaccio, di Dante, il
Pentamerone di Gian Battista Basile che racconta anche di favole lucane riprese
poi dai grandi favolisti Perrault, Grimm e altri”.
Borgo”, così si chiama il nuovo percorso teatrale a firma dell’Ensemble Teatro
Instabile. Questa volta il tema del percorso è quello delle fiabe e delle
favole, particolare forma di una funzione essenziale dell’essere uomo: il
raccontare. “Nel racconto – spiega Giuseppe Ranoia- è custodita l’essenza vitale del genere umano
ed è un testamento che ci giunge, quotidianamente, da tempi remotissimi. Ancor
oggi combattiamo al fianco di Ettore e Achille, difendiamo le mura di Troia e
il figlio Astianatte; amiamo come Ero e Leandro che Shakespeare consegnerà come
Romeo e Giulietta (avendo conosciuto l’analoga storia di Masuccio Salernitano e
di Bandello). Testamento sono ancora i racconti di Boccaccio, di Dante, il
Pentamerone di Gian Battista Basile che racconta anche di favole lucane riprese
poi dai grandi favolisti Perrault, Grimm e altri”.
“Le Favole dal
Borgo” è la prima edizione della
rassegna che intende consolidarsi come le altre iniziative a firma ETI,
cercando di ampliare la collaborazione tra risorse locali ed extraterritoriali.
La manifestazione, infatti, vede il
coinvolgimento e la partecipazione di Pro loco, Casa dell’Arcobaleno e di numerose altre
realtà montalbanesi e di altri paesi anche extraregionali.
Borgo” è la prima edizione della
rassegna che intende consolidarsi come le altre iniziative a firma ETI,
cercando di ampliare la collaborazione tra risorse locali ed extraterritoriali.
La manifestazione, infatti, vede il
coinvolgimento e la partecipazione di Pro loco, Casa dell’Arcobaleno e di numerose altre
realtà montalbanesi e di altri paesi anche extraregionali.
L’intento comune è
quello di innalzare l’offerta culturale attraverso la condivisione dei progetti.
Un forte impulso, in quest’ottica,
arriva dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura di
Montalbano Jonico, sempre più indirizzato a divulgare le varie forme di
racconto: lettura, narrazione interpretata, escursioni guidate nella Riserva
Regionale dei Calanchi.
quello di innalzare l’offerta culturale attraverso la condivisione dei progetti.
Un forte impulso, in quest’ottica,
arriva dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura di
Montalbano Jonico, sempre più indirizzato a divulgare le varie forme di
racconto: lettura, narrazione interpretata, escursioni guidate nella Riserva
Regionale dei Calanchi.
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