Personalità frammentate, punti di vista parziali e la sensazione che qualcosa sfugga: perché proprio quando si è convinti di aver davanti un quadro quanto mai chiaro della vicenda, ci si ritrova confusi, fuori strada. Con un intreccio ottimo e serrato, le autrici hanno ideato un escamotage geniale affinché il lettore tragga conclusioni sbagliate: insomma, non siamo noi incapaci di leggere tra le righe, sono le autrici, abilissime, a raccontare sparpagliando indizi – piccoli ma essenziali. È tutto fin troppo chiaro, eppure fino all’ultima pagina scossoni e improvvisi cambiamenti saranno una costante.
La moglie tra di noi (Piemme, traduzione di Anna Martini) di Sarah Pekkanen e Greer Hendricks inizia in sordina: Vanessa non accetta la fine del suo matrimonio – soprattutto non riesce ad accettare l’idea che Richard, il suo ex marito stia per risposarsi. È talmente ossessionata che si tramuta in stalker, segue la coppia aspettando il momento migliore per attuare il suo piano.
La moglie tra di noi (Piemme, traduzione di Anna Martini) di Sarah Pekkanen e Greer Hendricks inizia in sordina: Vanessa non accetta la fine del suo matrimonio – soprattutto non riesce ad accettare l’idea che Richard, il suo ex marito stia per risposarsi. È talmente ossessionata che si tramuta in stalker, segue la coppia aspettando il momento migliore per attuare il suo piano.
Vanessa ha un passato tormentato alle spalle, con una madre depressa. L’unica ad aver cura della piccola Vanessa era zia Charlotte, una donna ormai anziana che continua ad essere, per la ragazza un’àncora di salvezza. Vanessa, infatti, distrutta dal dolore, ha ricominciato a bere e sta perdendo il lavoro. Da ragazza bella e viziata è diventata l’ombra di se stessa – magrissima, per andare avanti è costretta a rifugiarsi nell’alcol e negli ansiolitici. Lei, che da moglie del facoltoso Richard non aveva più avuto bisogno di lavorare ma solo di presenziare ai party affollati da uomini e donne del jet-set, era stata costretta a fare la commessa e, paradossalmente, proprio a servire quelle donne che frequentavano gli stessi ambienti lussuosi. Seguire Richard ed Emma, però, diventa una fissazione e la vita di Vanessa, ora, si riduce solo a questo.
Ma perché Vanessa ha rinunciato a una vita da sogno, a una villa magnifica, ad un uomo invidiabile? E perché Richard non vuole parlare della sua ex con Emma, mostrando evidenti segni di nervosismo e sottolineando che “Lei non era quella che sembrava?”.
Tutti, in effetti, non sono quelli che sembrano. Ogni relazione ha le sue ombre. Anche il matrimonio perfetto.
“Rifletto sul modo in cui la percezione ha modellato il corso della mia esistenza; negli anni trascorsi con Richard ho visto quello che volevo, quello che avevo bisogno di vedere. Forse si può essere innamorati solo a condizione di applicare un filtro sui propri occhi. Forse è così per tutti.
Nel mio matrimonio ci sono state tre verità, tre realtà alterne e forse in conflitto tra loro. C’era la verità di Richard, c’era la mia verità. E c’era la verità oggettiva, che in realtà è sempre la più sfuggente. Può succedere in ogni relazione. Pensi di essere unito a un’altra persona ma in realtà c’è sempre un terzo vertice di quello che, inaspettatamente, è un triangolo: la realtà delle cose.”
Come ha affermato Gillian Flynn, autrice di Gone Girl. L’amore bugiardo “un triangolo amoroso, ma anche molto di più. Non saprete di chi fidarvi, fino allo straordinario finale”.
Compulsivo come La ragazza del treno, è uscito in America con una prima tiratura di 300.000 copie, battendo ogni record di vendite e campeggiando ai primi posti delle classifiche fin da quando è stato pubblicato, nel gennaio 2018.
Sarah Pekkanen e Greer Hendricks, americane, sono rispettivamente una famosa autrice di romanzi e la sua editor di lunghissima data. Insieme, duo inedito quanto vincente, hanno deciso di scrivere un thriller psicologico: il risultato è stato uno dei più grandi successi dell’anno in America, venduto in trentacinque Paesi per cifre altissime e opzionato per il cinema da Amblin Entertainment.
La Pekkanen è nata a New York, si è subito trasferita con i genitori in una tranquilla cittadina del Maryland, dove vive tuttora con il marito e i tre figli. Dopo la laurea, ha lavorato per qualche anno come giornalista; ultimamente, però, ha deciso di prendersi una pausa per passare più tempo insieme ai figli e per dedicarsi alla sua vera passione, la scrittura. L’amore non è il mio forte, il suo primo romanzo, ha ottenuto un grande successo sia in Italia che all’estero.
Rossella Montemurro
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