Nell’ambito delle celebrazioni dell’81° anniversario dell’insurrezione della Città di Matera contro le truppe di occupazione naziste che si terranno il 21 settembre 2024 a Matera ed in occasione del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, questa mattina nel comando provinciale della Guardia di Finanza di Matera è stato presentato il monumento commissionato in ricordo del sacrificio di tutte le vittime del Corpo ed, in particolare, del Finanziere Vincenzo Rutigliano, Medaglia di Bronzo al Valor Militare cui è intitolata la Caserma sede del Comando di Matera, caduto eroicamente durante l’insurrezione della Città di Matera contro il nazi-fascismo del 21 settembre 1943.
L’eroica insurrezione dei materani, in quel tragico 21 settembre 1943, impedì ai tedeschi di radere al suolo molti palazzi, fra cui il Palazzo del Governo, il Tribunale, la Camera di Commercio, la Provincia e le varie Caserme ed evitare, successivamente, il bombardamento alleato sulla città.
Matera è stata la prima città del Sud Italia ad insorgere contro il nazifascismo.
A seguito dei fatti sopra esposti veniva conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare al “Finanziere Vincenzo RUTIGLIANO”, con la seguente motivazione: “Mentre tentava di portare rinforzo a commilitoni che stavano per essere sopraffatti da nuclei motorizzati tedeschi nel centro della città, si imbatteva col nemico diretto alla caserma e nello scontro, difendendosi strenuamente, cadeva da prode”.
Vincenzo Rutigliano aveva sposato una vedova con già quattro figli, e dopo due mesi dalla sua morte nacque Vincenza, sua figlia, con la moglie che avrebbe dovuto crescere, da allora in poi, sola, ben cinque figli.
Vincenzo, quella mattina del 21 settembre, benché avesse coperto il turno notturno e, pertanto, avesse terminato il servizio, non esitò ad unirsi ai propri commilitoni per partecipare alla resistenza contro i tedeschi, sacrificando la sua giovane vita e, con essa, gli effetti più cari.
Un contesto, forse, lontano dagli odierni parametri sociali e culturali, ma che costituisce ancora, dopo 81 anni, un esempio di spontanea ed irrefrenabile dedizione a quell’idea di libertà che consente oggi, a tutti noi, di vivere, senza censure, la nostra indipendenza intellettuale.
Così come la Guardia di Finanza, nel suo 250° Anniversario che celebriamo quest’anno, vuole rappresentare una istituzione moderna, adeguata ai tempi, ma al contempo saldamente ancorata alle radici del passato, nel rispetto dei principi fondanti la nostra democrazia, nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, e dal sacrificio di tanti “Rutigliano”, che nel silenzio di molti hanno riscattato la libertà di tutti.
La scultura di Vincenzo Rutigliano, commissionata dalla Provincia e dal Comune di Matera, sarà inaugurata sabato 21 settembre alle ore 9,30 nell’aiuola prospiciente la sede materana della Camera di Commercio di Basilicata in piazza Mulino, luogo in cui il valoroso finanziere, combattendo strenuamente, cadeva da prode. Alla cerimonia parteciperà anche Vincenza Rutigliano, l’ultima delle cinque figlie di Vincenzo, quella che non ha mai conosciuto perchè il finanziere materano è morto nel periodo in cui sua moglie era incinta.
La scultura commemorativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che ha coinvolto il Comandante Regionale Basilicata, Generale Roberto Pennoni, il Comandante Provinciale Matera, Colonnello Roberto Maniscalco, il Presidente della Provincia di Matera, Emanuele Pilato, il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, l’assessore comunale alla cultura, Tiziana D’Oppido, il Presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma. Presenti all’incontro anche gli artisti materani Raffaele Pentasuglia e Giuseppe Rizzi, coinvolti il primo nel progetto e il secondo nella realizzazione dell’opera.